Le funzioni dell’Inapp definite per legge (art. 10 D.Lgs. n. 150/2015) riguardano nello specifico lo studio, la ricerca, il monitoraggio e la valutazione – coerentemente con gli indirizzi strategici stabiliti dal Ministro del Lavoro – degli esiti delle politiche statali e regionali in materia di istruzione e formazione professionale, formazione in apprendistato e percorsi formativi in alternanza, formazione continua, integrazione dei disabili nel mondo del lavoro, inclusione sociale dei soggetti che presentano maggiori difficoltà e misure di contrasto alla povertà, terzo settore, politiche del lavoro e servizi per il lavoro, ivi inclusa la verifica del raggiungimento degli obiettivi da parte dell’Anpal, nonché delle spese per prestazioni connesse allo stato di disoccupazione; studio, monitoraggio e valutazione delle altre politiche pubbliche che direttamente o indirettamente producono effetti sul mercato del lavoro.
Nelle materie di competenza l’Inapp fornisce su richiesta supporto tecnico-scientifico al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in convenzione, ad altri Ministeri e istituzioni nazionali pubbliche, alle Regioni e Province autonome, alla Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e regioni e province autonome e alla Conferenza unificata di cui al D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281.
L’Istituto promuove, svolge e realizza le attività previste nel Programma nazionale per la ricerca, collabora con le istituzioni universitarie ospitando tirocini, partecipa a progetti e concorre a bandi di ricerca competitivi finanziati da istituzioni nazionali e internazionali, promuovendo il confronto con la comunità scientifica internazionale. Può fornire servizi a terzi in regime di diritto privato.
L’attività di ricerca istituzionale e scientifica e di terza missione