22.07.2022 – L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera la prevenzione secondaria della sordità e dell’ipovisione, effettuata attraverso l’introduzione di programmi di screening neonatali universali, la chiave per ridurre drasticamente gli effetti invalidanti delle patologie neurosensoriali congenite più frequenti alla nascita, raccomandando che “tutti i neonati abbiano accesso allo screening entro il primo mese di vita secondo protocolli standardizzati”.
La sordità neonatale rappresenta infatti il difetto sensitivo ereditario più frequente nei neonati con un’incidenza stimata nei paesi occidentali fra 0,5 e 1,5 casi ogni mille nati. La cataratta congenita ancora oggi è una delle principali cause di cecità curabile nell’infanzia, con un’incidenza compresa tra 1 e 6 casi su 10.000 nati vivi a seconda dell’autore considerato.
Per rendere omogenea ed efficace, a livello nazionale, la prevenzione delle disabilità neurosensoriali l’Istituto Superiore di Sanità e l’Inapp con il contributo di Luciano Bubbico hanno realizzato il rapporto “Screening neonatale uditivo e visivo: raccomandazioni” contenente le indicazioni – per i professionisti coinvolti nella diagnosi, cura e gestione dello screening dell’udito e della vista – che guideranno lo sviluppo di servizi multidisciplinari e politiche pubbliche per il miglioramento della vita dei neonati con tali disabilità.
Al fine di contribuire alla diagnosi precoce di queste patologie è disponibile online un Corso di Formazione a Distanza (FAD) sullo Screening Neonatale uditivo e visivo, promosso dall’Inapp e dal Centro Nazionale Malattie Rare dell’ISS nell’ambito delle attività di ricerca sulle disabilità neurosensoriali, rivolto a tutti i professionisti sanitari.
Il corso, realizzato all’interno del Programma CCM 2018 del Ministero della Salute, si prefigge di diffondere tra i professionisti del settore impegnati nelle diverse fasi, un aggiornamento professionale sulle conoscenze delle ipoacusie e delle ipovisioni congenite, sulle loro cause e sulle procedure tecniche. Le iscrizioni sono aperte fino al 21 dicembre 2022, la partecipazione è gratuita con accreditamento ECM per tutte le professioni sanitarie. È previsto un numero massimo di 30 mila partecipanti.
Per approfondire
Consulta il rapportoProgramma del Corso FAD
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