22.04.2021 – “Lo smart working non è una soluzione temporanea adottata in questa fase di emergenza sanitaria, ma rappresenta il paradigma che caratterizzerà le vite degli italiani e l’organizzazione delle imprese nel prossimo futuro”. Lo ha dichiarato il presidente Inapp Sebastiano Fadda in occasione del webinar organizzato dall’Istituto sul tema del lavoro agile nel pomeriggio del 20 aprile.
Alla tavola rotonda, coordinata da Rosita Zucaro, ricercatrice della struttura “Mercato del lavoro” Inapp, sono state invitate a confronto grandi imprese – Poste Italiane, Enel, Tim, Leonardo, Groupama – che già prima della pandemia avevano sperimentato la riorganizzazione del lavoro con l’ausilio delle nuove tecnologie e che hanno illustrato l’evoluzione del percorso avviato da tempo.
In apertura Sebastiano Fadda, che rappresenta anche l’Inapp nell’Osservatorio sul lavoro agile nella PA del Dipartimento della Funzione Pubblica, ha riportato i saluti del ministro del lavoro Andrea Orlando, rammaricato per non aver potuto prendere parte al seminario. Come ha ricordato il presidente, il webinar era il secondo organizzato da Inapp su questo tema, dopo un primo dedicato a evidenziare le posizioni delle parti sociali sull’argomento.
“Ci sono segnali di una visione molto riduttiva dello smart working ma l’evoluzione dell’organizzazione del lavoro è irreversibile” ha sottolineato Fadda. È l’evoluzione verso il lavoro ibrido, efficiente combinazione di lavoro in presenza e da remoto, capace di garantire non solo i vantaggi del primo (in termini di relazioni interpersonali, senso di appartenenza, potenziale creativo del lavoro di gruppo) ma anche quelli del secondo (per esempio maggiore efficienza e autonomia o risparmio di tempo per gli spostamenti). Per fare questo però, ha aggiunto, “le imprese dovranno investire per dotare i dipendenti degli strumenti e della formazione necessari a consolidare la pratica dello smart working e dovranno metterli in grado di avere un equilibro soddisfacente tra lavoro e vita privata, con una particolare attenzione ai lavoratori più fragili: le donne e i più giovani”.
Dopo l’intervento introduttivo di Mario Casoni, Digital Transformation Director PTC, in materia di tecnologie innovative per il lavoro (in particolare relative alla Realtà aumentata), sono stati presentati alcuni case history aziendali, illustrati da Donato Ficorilli, responsabile gestione del personale di Banco Posta e centro studi Hr, Nicoletta Rocca, head of people and organization global digital solutions di Enel, Giovanna Bellezza responsabile relazioni industriali di Tim, Cristina Cofacci, head of industrial relations and labour law di Leonardo, Francesco Mastrandrea direttore sistemi e servizi di Groupama. In conclusione, il direttore generale Santo Darko Grillo ha ringraziato i partecipanti e confermato che saranno create ulteriori occasioni di confronto su un tema di così grande interesse.
L’evento si è svolto per la prima volta su piattaforma online per gli utenti registrati e in live streaming social. Per chi non è riuscito a seguire la diretta è possibile rivedere la registrazione nel canale Facebook dell’Inapp.