Dal 6 all’8 ottobre si svolge, a Narni, la VII Edizione Festival della Sociologia “Transizioni sociali. Una, nessuna, centomila”.
Il Festival della Sociologia nasce a Narni nell’ottobre del 2016, avvalendosi della collaborazione dell’Associazione Italiana di Sociologia per qualificarsi come occasione di incontro per accademici, studiosi, operatori sociali e professionisti, studenti e soprattutto per il grande pubblico: un importante appuntamento annuale per discutere sui cambiamenti della società contemporanea e per lanciare nuovi spunti utili alla costruzione della società del futuro.
Ogni anno il Festival ha un titolo di base, che si propone come contenitore dentro cui vengono attivate sessioni plenarie e varie iniziative che puntano al coinvolgimento della società civile. Il tema scelto per l’edizione 2022 è “Transizioni sociali”: preso atto del susseguirsi di emergenze, rischi e catastrofi, che stanno segnando l’intero pianeta stretto nella morsa della pandemia e della guerra, la sociologia intende aprire una discussione pubblica sull’idea di transizione o, forse, di “transizioni” verso cui guardare.
Giovedì 6 ottobre, dalle 16.30 alle 17.30, presso l’Aula Arancio della Casa del Popolo, Anna Grimaldi (Responsabile Inapp della Struttura Inclusione sociale), insieme a Ciro Pizzo (Università Suor Orsola Benincasa di Napoli), presentano, in qualità di curatori, la rivista “Sicurezza e Scienze Sociali” dal titolo “Povertà e minori tra emergenza economica sanitaria ed educativa“. Francesco Profumo, Marco Rossi Doria e Paolo Onelli intervengono come discussant.
Venerdì 7 ottobre la struttura Inapp Economia civile e processi migratori è coinvolta con propri ricercatori in due panel:
· Sabina Polidori partecipa alla conversazione sociologica intitolata “Ecologia, economia e ri-generatività condivisa”
· Antonello Scialdone interviene come discussant alla presentazione del libro di Antonio La Spina “Il contrasto alla miseria globale”.