La crisi economica che negli ultimi anni ha coinvolto la maggior parte dei paesi europei ha messo a dura prova il mercato del lavoro, avendo inevitabili ripercussioni sulle opportunità di inserimento delle nuove generazioni. L’Italia è al primo posto in Europa nella classifica dei cosiddetti NEET (Not in Employment, Education or Training) i giovani che non studiano, non lavorano e non seguono corsi di formazione. In Italia quasi un giovane su cinque, nella fascia tra i 15 e 24 anni, appartiene a questa categoria, con un tasso che è quasi il doppio della media europea.
Il Presidente INAPP, Stefano Sacchi, interviene al confronto organizzato a partire del Libro «Jobs Act. Il mercato del lavoro due anni dopo» edito da Neos Magazine, che vede la partecipazione di Fabio Berton, Università degli Studi di Torino e Lia Fubini, Università degli Studi di Torino – modera Francesco Beraldi dell’Istituto Carlo Alberto.