L’11 maggio, presso l’Aula magna del Rettorato e il Complesso didattico San Francesco, si svolge il convegno “Cultura del lavoro nell’Università. Esperienze in corso” promosso dall’Università degli Studi di Siena e dal Centro GEO.
Il collegamento tra università e mondo del lavoro non chiama solo in causa il rapporto di incontro-scambio tra questi due universi, richiede soprattutto la considerazione della stessa università verso il lavoro. Come generare una conoscenza scientifica capace di tenere insieme i processi emancipativi e i processi produttivi? Questa visione sta portando con sé un framework di costrutti, come apprendimenti informali, conoscenza pratica, conoscenza in azione, il ruolo dei practitioner nei processi della ricerca.
In questo quadro, l’obiettivo del convegno è quello di creare uno spazio dove socializzare ciò che le università stanno facendo, individuando impalcature culturali e sociali che offrano contaminazioni tra formazione, lavoro e professioni. Che cosa richiedono le radicali trasformazioni del mondo del lavoro in termini di innovazione didattica? Quali interrogativi pongono ai sistemi dell’Higher Education? Come rendere professionalizzante ciascun insegnamento delle diverse aree formative? Come integrare gli insegnamenti, i laboratori, il tirocinio? Come costruire occupabilità e integrare formazione e lavoro? Quale contributo l’università sta producendo in termini di ricerca e di formazione dei futuri professionisti? L’università sta rispondendo attraverso pratiche, esempi e conoscenze, che possiamo mettere in rete e validare scientificamente e socialmente.
Al convegno, in qualità di esperta di giovani e orientamento, interviene Anna Grimaldi, responsabile della Struttura Inclusione sociale dell’Inapp che, insieme a Francesca Bianchi, delegata all’orientamento del Dipartimento di scienze della formazione dell’Università di Siena, coordina il tavolo di lavoro “Il lavoro: quale orientamento?”.
Per partecipare al Seminario compilare entro il 7 maggio il form.