Le diseguaglianze negli ultimi anni non solo non diminuiscono ma appaiono sempre più diversificate e acuite dagli effetti prodotti dalla pandemia Covid-19. A livello internazionale, la pandemia ci ha ricordato ancora una volta quanto siano diversi gli impatti e le opportunità tra Paesi avanzati e a basso reddito. Pertanto, le vecchie e nuove forme di disuguaglianza sollevano enormi sfide e richiedono spiegazioni solide e convincenti risposte politiche. La 34a conferenza 2022 dell’EAEPE (European Association for Evolutionary Political Economy), dal titolo “Tackling inequalities: New paradigms in policy and technology for a just transition and vaccine equity”, offre opportunità uniche per rivisitare e riconsiderare i fondamenti delle disuguaglianze e del cambiamento strutturale, per discutere teorie alternative a livello macro, meso e micro e per arricchire il background evolutivo. L’obiettivo è quello di fornire nuove prove empiriche e nuovi spunti di riflessione ai responsabili politici per comprendere e costruire un’economia più equa, sicura, coesa, resiliente e verde.
Nel programma dell’evento, della durata di tre giorni, venerdì 9 settembre sarà presentato il contributo di Giovanna Giuliano, Pasquale di Padova e Aldo Rosano (Inapp) dal titolo “Foreign Population and Minimum Income: Which Limits for Eligibility?”, nell’ambito della Special Session “Target efficiency of Minimum Income Schemes: a guide to a key policy tool in post-pandemic advanced societies”. Il lavoro, attraverso un’analisi di dati derivanti da un modello di micro-simulazione, evidenzia i problemi legati all’accesso al Reddito di Cittadinanza per gli stranieri, dovuti in particolare al requisito di durata della permanenza in Italia e alla scala di equivalenza adottata per il calcolo degli importi. Si illustrano inoltre gli effetti di una possibile riforma di questi due aspetti della misura sui beneficiari e sulla spesa pubblica.
All’interno della stessa sessione Matteo Luppi e Marina De Angelis (assegnisti Inapp), con Giovanni Gallo, presentano il contributo “An Analysis of the Ntu (Non-Take-Up Rate) of the First National Minimum Income Scheme in Italy”.