Si svolge giovedì 14 luglio alle ore 17.00 l’incontro online “Flessibilità lavorativa tra welfare e well-being: il lavoro ibrido nel post-pandemia”, organizzato da Percorsi di secondo welfare con il sostegno di Fondazione MPS nell’ambito di “Conversazioni sul welfare aziendale”, un ciclo di incontri per approfondire tematiche di attualità che riguardano il welfare aziendale con l’obiettivo di comprendere come queste possano essere integrate con le politiche di welfare locale e territoriale.
L’incontro intende approfondire il tema del lavoro agile e le sue opportunità per le trasformazioni del welfare e in termini di benessere delle persone e prevede la partecipazione di esperti ed esperte, amministratori pubblici, parti sociali e associazioni dedicate.
Nonostante i molti limiti che questa modalità di lavoro può comportare, sono numerosi gli studi e gli approfondimenti che mettono in luce come lo smart working possa generare risvolti positivi che riguardano in modo particolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, la produttività e l’impatto ambientale dovuto alla riduzione degli spostamenti casa-lavoro.
Il dibattito, al quale partecipa il presidente dell’Inapp Sebastiano Fadda, prende spunto dal recente policy brief Inapp “Il lavoro da remoto: le modalità attuative, gli strumenti e il punto di vista dei lavoratori”, in cui viene evidenziato come i lavoratori che hanno sperimentato il lavoro agile siano stati 7.262.999, circa il 32,5% del totale.
È possibile seguire l’evento sulla piattaforma Zoom o sulla pagina Facebook di Secondo Welfare.