Il progresso tecnologico negli ultimi decenni ha indotto cambiamenti sostanziali nella struttura dell’occupazione perché nel determinare una crescente obsolescenza delle competenze, tende ad esacerbare il disallineamento tra competenze e compiti. Di conseguenza, una delle sfide più importanti per i policy makers nell’attuale era digitale è comprendere la natura e le conseguenze del mismatch e adottare politiche mirate.Di qui la necessatà di studiare il ruolo dello skill-mismatch e del progresso tecnologico Routine Bias (RBTC) sul rischio di disoccupazione in Italia.
Le analisi empiriche utilizzano la componente panel dell’ultima wave dell’indagine INAPP‑PLUS, Indagine sulla Partecipazione al Lavoro e la Disoccupazione per gli anni 2014-2016-2018 integrata con l’indagine Campionaria sulle Professioni (ICP), anch’essa condotta dall’INAPP, dalla quale è ricavato il valore del Routine Task Index (RTI). I risultati dello studio confermano che il mismatch delle competenze appare un problema più rilevante del cambiamento tecnologico ai fini del rischio di disoccupazione dei lavoratori.
Apre e modera i lavori Marco Centra; previsti gli interventi di Piero Esposito e Sergio Scicchitano INAPP.