Si svolge, dall’8 all’11 febbraio, il VII Convegno Sisec “Scienze sociali che cambiano per una società che cambia” organizzato dall’Università di Brescia, Dipartimento di Economia e management.
Le sfide conoscitive e politiche che il rapporto tra economia e società oggi ci mette di fronte – dalla crescita delle diseguaglianze economiche e sociali, alla trasformazione degli apparati produttivi e delle classi occupazionali, alla rivoluzione portata dalla crescita di nuovi soggetti che reclamano diritti e riconoscimento (donne, migranti, outsider) – richiedono una continua verifica e messa in discussione degli approcci teorici e interpretativi, dei disegni di ricerca, delle metodologie d’indagine. Il convegno si propone di essere un luogo di riflessione, approfondimento, e contaminazione tra approcci teorici ed empirici diversi.
Numerose le partecipazioni Inapp:
9 febbraio
– nel corso della sessione “Professioni e occupazioni in e per una società che cambia” Francesca della Ratta e Francesca Bergamante presentano il contributo “Professioni e lavoro da remoto: alcune evidenze dall’Indagine Inapp-Plus”
– nella sessione “Studiare la condizione lavorativa: il caso del “lavoro povero” l’assegnista di ricerca Inapp Matteo Luppi insieme a David Benassi (Università di Milano-Bicocca), Gianluca Busilacchi (Università di Macerata) con il lavoro “Poverty Regimes and In-Work Poverty: A European Comparative Analysis”; Matteo Luppi con Maria Cristina D’Aguanno (Università di Modena e Reggio Emilia) e Giovanni Gallo (Università di Modena e Reggio Emilia) presentano il contributo “Towards a Better Understanding of Poverty in the Italian Labour Market”; l’assegnista di ricerca Inapp Marina De Angelis presenta “Lavoro povero in Italia. Un’analisi sui dati Inapp Plus”.
10 febbraio
– Giovanna Filosa (Inapp) interviene nella sessione “Migrazioni, disuguaglianze geografiche e stratificazione sociale” con un contributo dal titolo “Gli studenti con background migratorio e le prove Invalsi”.
11 febbraio
– nella sessione “Nuove direzioni della formazione permanente fra rivoluzione industriale, digitalizzazione e disuguaglianze” Roberto Angotti e Giovanna Di Castro intervengono con il contributo “Comportamenti formativi degli adulti e ruolo delle competenze digitali”; Andrea Ricci con Fabio Berton (Università di Torino), Anna Carreri (Università di Verona) e Francesco Devicienti (Università di Torino) presentano il contributo “Skill formation and the collective voice of unions in Italy: new insights from mixed methods’”
– nella sessione “Studiare la condizione lavorativa: il caso del “lavoro povero” Massimo De Minicis e Manuel Marocco presentano “Il lavoro su piattaforma in Italia: informalità, discriminazioni e rischi di lavoro povero”
– nel corso della sessione “Nuove direzioni della formazione permanente fra rivoluzione industriale, digitalizzazione e disuguaglianze” Roberto Angotti e Alessandra Pedone partecipano con il contributo “Modalità di funzionamento e problematiche delle politiche europee e nazionali di sostegno alla formazione continua e sviluppo delle competenze nelle imprese e nella PA”; Achille Pierre Paliotta e Roberto Angotti con il lavoro “L’offerta di formazione continua e l’adozione delle tecnologie abilitanti di Industria 4.0 nel tessuto delle imprese italiane”; Alessandra Pedone presenta il lavoro “La transizione digitale nella formazione prima e dopo la pandemia: sfide ed opportunità”.