Da 24 al 26 novembre si svolge a Bergamo la Conferenza internazionale 2021 di Adapt “Work and its Value – Interdisciplinary Reflections on an Ever-Changing Concept” organizzata da Adapt in partenariato con ILO-International Labour Organization.
La Conferenza intende esaminare i paradossi delle problematiche occupazionali attuali, cercando di decostruirle per ripensare il valore del lavoro. Attraverso nuove categorie giuridiche, economiche e sociologiche che vadano al di là di giustapposizioni concettuali, si vuole portare in primo piano la dimensione del welfare, che appare più idonea a definire il significato odierno di lavoro. Nelle sessioni plenarie della Conferenza sono presenti tra gli altri studiosi di fama internazionale come Wolfgang Streeck (Max Planck Institute), Stijn Broecke (OECD) e John Budd (University of Minnesota).
Venerdì 26 novembre, all’interno del Workshop 1 (“Working Poor, Low-Paid Work, Care Work and Unproductive Work”) la ricercatrice della Struttura Economia civile e processi migratori Maria Parente presenta per Inapp il contributo dal titolo “L’estranea in casa: le badanti straniere tra diffidenza e integrazione”, scritto assieme alle colleghe Giovanna Filosa e Roberta Fefè.