Per definire una metodologia scientifica relativa alle occupazioni gravose adatta a fornire indicazioni a supporto dei decisori politici, è indispensabile circostanziare i confini dei termini “professione” e “gravosità” attraverso opportune definizioni. La parola “gravoso” ha un significato ben preciso riferito a qualcosa di “opprimente a causa del suo peso” e di conseguenza “duro da sopportare”. A dispetto della chiarezza del termine gravoso, il concetto di gravosità associato a una professione è estremamente complesso da definire, in quanto un’occupazione può essere “opprimente a causa del suo peso” conseguentemente al verificarsi di un insieme di fattori che si combinano tra loro (condizioni di lavoro, incidentalità, aspettative di vita, malattie professionali, etc) o per uno solo di essi, che può avere un peso molto maggiore rispetto agli altri.

La professione, invece, viene definita dall’ILO prendendo in considerazione l’insieme delle attività, svolte da una persona che possieda conoscenze, abilità e competenze appropriate, i cui compiti e doveri principali sono caratterizzati da un alto grado di somiglianza nei contenuti e nella tipologia (in termini organizzativi, tecnici, etc). La professione definita in questo modo e le relative skills rappresentano le basi sulle quali è stata costruita la ISCO (International Standard Classification of Occupation, CP 2011 nella versione italiana). A questo proposito, benché la CP2011 sia uno strumento che consente di descrivere interamente e precipuamente il dominio di riferimento – le professioni – e di standardizzare il linguaggio, è importante sottolineare che l’utilizzo di una tassonomia nello studio delle occupazioni gravose introduce delle specificità di cui tenere conto. Il primo aspetto da tenere presente è l’unità di analisi, ovvero l’unità professionale, che non corrisponde esattamente a “una” professione.

La CP2011 è uno strumento che, nel corso degli anni, è stato ampiamente utilizzato in diversi ambiti (Sistema Informativo sulle Professioni, INPS, INAIL, MINISTERO DEL LAVORO, MIUR, Regioni, Albi professionali) ed è utilizzato per codificare le Comunicazioni Obbligatorie e per indicare gli sbocchi occupazionali dei corsi di laurea. Si tratta di una tassonomia, ovvero di una struttura gerarchica, in cui sono raggruppate le professioni con caratteristiche simili definite tali attraverso una matrice di similarità e dei coefficienti di correlazione. La logica utilizzata per aggregare professioni diverse all’interno di un medesimo raggruppamento si basa sul concetto di skill, visto nella sua duplice dimensione del livello e delle specificità richieste per l’esercizio della professione.

L’Unità Professionale, V livello delle gerarchia, è il livello di massimo dettaglio della Classificazione delle Professioni e rappresenta un ulteriore dettaglio rispetto alla ISCO08, che invece si ferma al IV livello. L’Unità Professionale, che non rappresenta “una professione” ma il massimo livello di aggregazione di un ulteriore insieme di professioni simili (gli esempi), è l’elemento centrale su cui si basa l’Indagine sulle professioni condotta congiuntamente da Istat e Isfol. L’indagine sulle professioni, svolta su un campione di 16000 lavoratori del settore pubblico e privato, rappresenta la versione italiana del modello statunitense O*net e raccoglie informazioni di dettaglio sulle Unità Professionali, con particolare riferimento al contenuto del lavoro svolto e al contesto organizzativo in cui si svolge il lavoro.Le variabili rilevate dal questionario, molte delle quali misurate sulle due scale di importanza (“quanto è importante per la tua professione questa conoscenza, skill, etc…?”) e complessità (a che livello applichi nel tuo lavoro tale conoscenza, skill etc ….), sono:

Le variabili rilevate dal questionario, molte delle quali misurate sulle due scale di importanza (“quanto è importante per la tua professione questa conoscenza, skill, etc…?”) e complessità (a che livello applichi nel tuo lavoro tale conoscenza, skill etc ….), sono:

  • Conoscenze (33 domande)
  • Skills (35 domande)
  • Attitudini (52 domande)
  • Valori (21 domande)
  • Stili di lavoro (16 domande)
  • Attività generalizzate di lavoro (41 domande)
  • Condizioni di lavoro (57 domande)

In particolare, le condizioni di lavoro rilevano degli elementi essenziali per poter definire una metodologia utile all’individuazione di Unità Professionali che potenzialmente presentino degli elementi comuni alle professioni gravose.

Le variabili relative alle condizioni di lavoro misurano, in una scala che va da 0 a 100, i seguenti items:

  • Frequenza comunicazioni faccia a faccia
  • Frequenza comunicazioni in pubblico
  • Frequenza conversazioni telefoniche
  • Frequenza uso della posta elettronica
  • Frequenza redazione di lettere e appunti
  • Numero di contatti con altre persone
  • Importanza interazione con colleghi e gruppi di lavoro
  • Importanza interazione con clienti esterni o con il pubblico
  • Importanza coordinamento altre persone
  • Responsabilità salute e sicurezza di altri lavoratori
  • Responsabilità della produzione e risultati di altri lavoratori
  • Frequenza situazioni di conflitto
  • Frequenza contatto con persone arrabbiate o aggressive
  • Frequenza contatto con persone violente o fisicamente aggressive
  • Frequenza lavoro al chiuso, in un luogo controllato dal punto di vista ambientale
  • Frequenza lavoro al chiuso, in un luogo non controllato dal punto di vista ambientale
  • Frequenza lavoro all’aperto, con esposizione a tutte le condizioni climatiche
  • Frequenza lavoro all’aperto ma al riparo
  • Frequenza lavoro in una attrezzatura o in un veicolo aperto
  • Frequenza lavoro in una attrezzatura o in un veicolo chiuso
  • Vicinanza fisica ad altre persone nello svolgimento del lavoro
  • Frequenza esposizione a livelli di suono o rumore fastidiosi
  • Frequenza esposizione a temperature molto calde o molto fredde
  • Frequenza esposizione a fonti di luce o a condizioni di luminosità inadeguate
  • Frequenza esposizione a agenti contaminanti
  • Frequenza lavoro in spazi ristretti che costringono in posizioni non usuali
  • Frequenza esposizione a vibrazioni in tutto il corpo
  • Frequenza esposizione a radiazioni
  • Frequenza esposizione a malattie o infezioni
  • Frequenza lavoro in posti o luoghi elevati dal suolo
  • Frequenza situazioni di rischio nel lavoro
  • Frequenza lavoro con attrezzature pericolose
  • Frequenza esposizione a piccole bruciature, piccoli tagli, morsi, punture
  • Per quanto tempo lavoro richiede di restare seduto
  • Per quanto tempo lavoro richiede di arrampicarsi su scale, pali, impalcature
  • Per quanto tempo cammina o corre
  • Per quanto tempo lavoro richiede di inginocchiarsi, muoversi carponi o piegarsi
  • Per quanto tempo lavoro richiede di mantenere o recuperare l’equilibrio
  • Quanto tempo lavoro richiede di restare in piedi
  • Per quanto tempo lavoro richiede di usare le mani per manipolare oggetti, attrezzi o sistemi di controllo
  • Per quanto tempo lavoro richiede di piegarsi o storcere il corpo
  • Quanto tempo lavoro richiede di eseguire movimenti ripetitivi
  • Per quanto tempo lavoro richiede di indossare apparati di protezione o di sicurezza
  • Quanto tempo lavoro richiede di indossare apparati specialistici di protezione o di sicurezza
  • Gravità conseguenze errori commessi nel lavoro
  • Impatto decisioni su altre persone o sull’immagine del datore di lavoro
  • Quanto spesso decisioni condizionano altre persone o l’immagine del datore di lavoro
  • Libertà prendere decisioni senza supervisione
  • Livello di automazione del lavoro
  • Importanza essere accurati e precisi sul lavoro
  • Importanza e centralità svolgimento compiti ripetitivi
  • Libertà definire compiti, priorità e obiettivi del lavoro
  • Livello di competizione dell’ambiente lavorativo
  • Frequenza scadenze non rinviabili
  • Importanza controllo sequenze di macchinari o attrezzature
  • Regolarità organizzazione del lavoro
  • Orario settimanale medio (classi)

L’approccio metodologico utilizzato per definire con buona approssimazione le unità professionali potenzialmente gravose prevede l’osservazione delle 57 variabili da un punto di vista “tensoriale”. Il campo delle condizioni di lavoro, infatti, può essere considerato un campo tensoriale n- dimensionale su cui possono essere condotte analisi sull’andamento del gradiente e della divergenza, nonché del prodotto e della simmetria, attraverso software specifici (Es. Mathematica). Da quest’analisi risulta ben evidente la convergenza dei tensori verso cluster di UP omogenee che, seppur non dettagliatamente rappresentativi delle occupazioni gravose, forniscono la condizione di partenza per effettuare un’ulteriore analisi, riducendo lo spazio tensoriale a uno spazio vettoriale tridimensionale. Condizione che permette di utilizzare gli stessi strumenti sopra indicati: gradiente, divergenza, simmetria e prodotto vettoriale.

Dall’analisi emerge che le condizioni di lavoro non sono indipendenti tra loro, ma sono legate da una caratteristica comune: si aggregano in terne dipendenti tra loro che rappresentano le coordinate di vettori convergenti (fortemente o debolmente) verso le unità professionali. Il grado di convergenza è definito dal modulo e dal gradiente (velocità). In particolare, è possibile individuare terne primarie e terne secondarie di variabili dipendenti che formano vettori convergenti verso cluster bene definiti di UP. Le terne primarie e le terne secondarie sono il punto di partenza utilizzato per estrarre i “punti” – Unità Professionali – di convergenza dei vettori. Punti che rappresentano le Unità Professionali potenzialmente gravose. È importante sottolineare che la convergenze “forti” e “mediamente forti” rappresentano combinazioni di condizioni di lavoro che contribuiscono a rendere gravoso lo svolgimento dei compiti previsti all’interno di un’Unità Professionale. Un’altra sottolineatura importante riguarda il grado di precisione rispetto alla delimitazione dei cluster: modificando (a volte anche leggermente) le soglie, possono essere escluse o incluse altre UP.

Al fine di consolidare i risultati ottenuti tramite una simile procedura (che contiene evidentemente assunzioni di tipo soggettivo, legate comunque alla scelta delle soglie) è necessario combinare le Unità professionali gravose individuate con i dati provenienti da altre fonti. Per svolgere questo tipo di analisi, ad esempio, si possono utilizzare i dati messi a disposizione dall’INAIL all’interno del Sistema informativo professioni, anch’essi riferiti alle unità professionali, in cui sono riportati gli infortuni e le malattie professionali rappresentati per:

  • Numerosità
  • Classi di età
  • Regione
  • Sesso
  • Classi di grado degli infortuni e delle malattie

Nel caso degli infortuni, sono disponibili i dati relativi alla sede e alla natura della lesione, mentre per le malattie professionali è disponibile il codice ICD-10 che identifica con precisione la natura della malattia (ambedue informazioni importanti dal punto di vista delle conseguenze oggettive relative alle condizioni di lavoro). Inoltre, è possibile integrare le due banche dati con le informazioni possedute dall’INPS, relativamente ai dati sui pensionamenti (per analizzare anche i flussi in uscita dal mercato del lavoro in funzione delle condizioni di lavoro e dell’età). È evidente che l’integrazione e l’analisi combinata di queste informazioni può rappresentare una base di partenza attraverso cui circoscrivere un insieme di Unità Professionali potenzialmente gravose, che potrebbero non esaurire tutte le casistiche e favorire fraintendimenti. Come evidenziato in precedenza, l’utilizzo dell’Unità Professionale come sinonimo di professione e non come aggregato di professioni espone al rischio di considerare gravose un insieme di occupazioni tra le quali potrebbero esserne contemplate alcune non gravose.

(Studio condotto dalla dottoressa Maria Grazia Mereu (INAPP) e dal dottor Alessandro Capezzuoli (ISTAT)

ELENCO CATEGORIE
2.3.1.4Veterinari
2.4.1.1Medici generici
2.4.1.2Specialisti in terapie mediche
2.4.1.3Specialisti in terapie chirurgiche
2.4.1.6Specialisti in diagnostica per immagini e radioterapia
2.4.1.8Anestesisti e rianimatori
3.1.6.1Comandanti e ufficiali di bordo
3.1.6.2Comandanti e piloti di aereo
3.2.1.1Professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche
3.2.1.3Professioni tecnico sanitarie – area tecnico diagnostica
3.2.1.4Professioni tecnico sanitarie – area tecnico assistenziale
3.4.2.1Istruttori di guida
3.4.6.2Ufficiali della polizia di stato
5.1.2.6Addetti ai distributori di carburanti ed assimilati
5.4.8.3Agenti della polizia di stato e professioni assimilate
5.4.8.4Vigili del fuoco e professioni assimilate
5.4.8.6Guardie private di sicurezza
6.1.1.1Brillatori (addetti alle esplosioni)
6.1.1.2Tagliatori di pietre, scalpellini e marmisti
6.1.1.3Coltivatori di saline
6.1.2.1Muratori in pietra, mattoni, refrattari
6.1.2.2Muratori in cemento armato
6.1.2.3Carpentieri e falegnami nell’edilizia (esclusi i parchettisti)
6.1.2.4Ponteggiatori
6.1.2.5Armatori di gallerie, addetti all’armamento ferroviario e professioni assimilate
6.1.2.6Pavimentatori stradali e professioni assimilate
6.1.2.7Montatori di manufatti prefabbricati e di preformati
6.1.3.1Copritetti e professioni assimilate
6.1.3.3Intonacatori
6.1.3.4Installatori di impianti di isolamento e insonorizzazione
6.1.4.1Pittori, stuccatori, laccatori e decoratori
6.1.4.2Pulitori di facciate
6.1.5.1Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia
6.1.5.2Operai addetti alla manutenzione degli impianti fognari e professioni assimilate
6.2.1.1Fonditori e animisti di fonderia
6.2.1.2Saldatori e tagliatori a fiamma
6.2.1.3Lattonieri e calderai, compresi i tracciatori
6.2.1.5Attrezzatori e montatori di cavi metallici per uso industriale e di trasporto
6.2.1.6Sommozzatori e lavoratori subacquei
6.2.1.7Specialisti di saldatura elettrica ed a norme ASME
6.2.1.8Lastroferratori
6.2.2.1Fabbri, lingottai e operatori di presse per forgiare
6.2.2.3Attrezzisti di macchine utensili e professioni assimilate
6.2.3.1Meccanici artigianali, riparatori e manutentori di automobili e professioni assimilate
6.2.3.2Meccanici e riparatori di motori di aerei
6.2.3.7Verniciatori artigianali ed industriali
6.2.3.8Meccanici e attrezzisti navali
6.2.4.1Installatori e riparatori di apparati elettrici ed elettromeccanici
6.4.1.1Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture in pieno campo
6.4.1.2Agricoltori e operai agricoli specializzati di coltivazioni legnose agrarie (vite, olivo, agrumi e alberi da frutta)
6.4.1.3Agricoltori e operai agricoli specializzati di giardini e vivai, di coltivazioni di fiori e piante ornamentali, di ortive protette o di orti stabili
6.4.1.4Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture miste
6.4.2.1Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di bovini ed equini
6.4.2.3Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di suini
6.4.2.4Allevatori e operai specializzati degli allevamenti avicoli
6.4.2.5Allevatori e operai specializzati degli allevamenti misti
6.4.3.1Allevatori e agricoltori
6.4.5.1Acquacoltori e professioni assimilate
6.4.5.2Pescatori della pesca costiera ed in acque interne
6.4.5.3Pescatori d’alto mare
6.5.2.1Artigiani ed operai specializzati del trattamento del legno (curvature a vapore, stagionatura artificiale, trattamenti chimici)
6.5.2.2Falegnami ed attrezzisti di macchine per la lavorazione del legno
7.1.1.1Conduttori di macchinari in miniere e cave
7.1.1.2Conduttori di impianti per il primo trattamento di minerali e di pietre
7.1.1.3Trivellatori e sondatori di pozzi petroliferi, di gas naturale, operatori di prospezione e professioni assimilate
7.1.2.1Fonditori, operatori di altoforno, di convertitori e di forni di raffinazione (siderurgia)
7.1.2.2Operatori di forni di seconda fusione, colatori di metalli e leghe e operatori di laminatoi
7.1.2.4Trafilatori ed estrusori di metalli
7.1.2.5Operatori di impianti per la produzione e la raffinazione di metalli non ferrosi
7.1.3.1Conduttori di impianti per dosare, miscelare ed impastare materiali per la produzione del vetro, della ceramica e dei laterizi
7.1.3.2Conduttori di forni e di altri impianti per la lavorazione del vetro
7.1.3.4Conduttori di forni e di altri impianti per la produzione di laterizi, tegole e assimilati
7.1.4.2Operatori di impianti per la preparazione della pasta di legno e di altri materiali per cartiera
7.1.4.3Operatori di impianti per la fabbricazione della carta
7.1.5.1Conduttori di impianti per la raffinazione dei prodotti petroliferi
7.1.6.1Conduttori di caldaie a vapore e di motori termici in impianti industriali
7.1.6.2Operatori di impianti di recupero e riciclaggio dei rifiuti e di trattamento e distribuzione delle acque
7.1.7.1Operatori di catene di montaggio automatizzate
7.2.1.1Operai addetti a macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali
7.2.2.1Finitori, operai dei rivestimenti metallici, della galvanoplastica e assimilati
7.2.4.1Operai addetti a macchinari in impianti per la produzione in serie di mobili e di articoli in legno
7.2.6.1Operai addetti a macchinari per la filatura e la bobinatura
7.2.6.2Operai addetti a telai meccanici per la tessitura e la maglieria
7.2.7.5Assemblatori in serie di articoli in legno e in materiali assimilati
7.3.1.1Operai addetti agli impianti fissi in agricoltura e nell´allevamento
7.3.2.4Conduttori di macchinari per il trattamento e la conservazione della frutta, delle mandorle, delle verdure, dei legumi e del riso
7.3.2.5Conduttori di macchinari per la produzione e la raffinazione dello zucchero
7.3.2.8Vinificatori industriali, birrai ed operai addetti a macchinari per la preparazione di liquori e bevande analcoliche e gassate
7.4.1.1Conduttori di convogli ferroviari
7.4.2.1Autisti di taxi, conduttori di automobili, furgoni e altri veicoli
7.4.2.2Conduttori di autobus, di tram e di filobus
7.4.2.3Conduttori di mezzi pesanti e camion
7.4.2.4Conduttori di veicoli a trazione animale
7.4.3.1Conduttori di trattori agricoli
7.4.3.2Conduttori di macchine raccoglitrici, mietitrici, trinciatrici e pressatrici agricole
7.4.3.3Conduttori di macchine forestali
7.4.4.1Conduttori di macchinari per il movimento terra
7.4.4.2Conduttori di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni
7.4.4.3Conduttori di gru e di apparecchi di sollevamento
7.4.4.4Conduttori di carrelli elevatori
7.4.5.1Marinai di coperta
7.4.5.2Conduttori di caldaie ed altre attrezzature navali
7.4.5.3Conduttori di barche e battelli a motore
8.1.4.5Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti
8.3.1.2Personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde
8.3.2.3Personale non qualificato addetto alla pesca ed alla caccia
8.4.2.1Manovali e personale non qualificato dell´edilizia civile e professioni assimilate
8.4.2.2Manovali e personale non qualificato della costruzione e manutenzione di strade, dighe e altre opere pubbliche
ELENCO UNITÀ PROFESSIONALI
2.3.1.4.0Veterinari
2.4.1.1.0Medici generici
2.4.1.2.0Specialisti in terapie mediche
2.4.1.3.0Specialisti in terapie chirurgiche
2.4.1.6.0Specialisti in diagnostica per immagini e radioterapia
2.4.1.8.0Anestesisti e rianimatori
3.1.6.1.1Comandanti navali
3.1.6.1.3Piloti navali
3.1.6.2.1Piloti e ufficiali di aeromobili
3.1.6.2.2Tecnici avionici
3.2.1.1.1Professioni sanitarie infermieristiche
3.2.1.1.2Professioni sanitarie ostetriche
3.2.1.3.2Tecnici sanitari di laboratorio biomedico
3.2.1.3.3Tecnici sanitari di radiologia medica
3.2.1.4.4Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare
3.4.2.1.1Istruttori di volo
3.4.2.1.2Istruttori di guida automobilistica
3.4.6.2.0Ufficiali della Polizia di Stato
5.1.2.6.0Addetti ai distributori di carburanti ed assimilati
5.4.8.3.1Agenti della Polizia di Stato
5.4.8.4.1Vigili del fuoco
5.4.8.4.2Personale delle squadre antincendio
5.4.8.6.0Guardie private di sicurezza
6.1.1.1.0Brillatori e artificieri in cave e miniere
6.1.1.2.0Tagliatori e levigatori di pietre, scalpellini e marmisti
6.1.1.3.0Coltivatori di saline
6.1.2.1.0Muratori in pietra e mattoni
6.1.2.2.1Casseronisti/Cassonisti
6.1.2.2.2Muratori e formatori in calcestruzzo
6.1.2.3.0Carpentieri e falegnami edili
6.1.2.4.0Ponteggiatori
6.1.2.5.1Armatori di gallerie e pozzi
6.1.2.5.2Armatori di ferrovie
6.1.2.6.1Asfaltisti
6.1.2.6.2Lastricatori e pavimentatori stradali
6.1.2.7.0Montatori di manufatti prefabbricati e di preformati
6.1.3.1.0Copritetti e impermeabilizzatori di solai
6.1.3.3.0Intonacatori
6.1.3.4.0Installatori di impianti di isolamento e insonorizzazione
6.1.4.1.1Pittori edili
6.1.4.2.0Pulitori di facciate
6.1.5.1.0Operai addetti ai servizi di igiene e pulizia
6.1.5.2.0Operai addetti alla manutenzione degli impianti fognari
6.2.1.1.1Fonditori
6.2.1.1.2Formatori e animisti
6.2.1.2.0Saldatori e tagliatori a fiamma
6.2.1.3.1Lattonieri e calderai
6.2.1.5.0Attrezzatori e montatori di cavi metallici per uso industriale e di trasporto
6.2.1.6.0Sommozzatori e lavoratori subacquei
6.2.1.7.0Saldatori elettrici e a norme ASME
6.2.1.8.1Carrozzieri
6.2.2.1.1Fabbri
6.2.2.1.2Fucinatori e forgiatori
6.2.2.3.1Attrezzisti di macchine utensili
6.2.3.1.1Meccanici motoristi e riparatori di veicoli a motore
6.2.3.2.0Meccanici, riparatori e manutentori di aerei
6.2.3.7.0Verniciatori artigianali ed industriali
6.2.3.8.1Attrezzisti navali
6.2.4.1.4Installatori e riparatori di apparati di produzione e conservazione dell’energia elettrica
6.2.4.1.5Elettrauto
6.4.1.1.0Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture in pieno campo
6.4.1.2.0Agricoltori e operai agricoli specializzati di coltivazioni legnose agrarie
6.4.1.3.1Agricoltori e operai agricoli specializzati di giardini e vivai, di coltivazioni di fiori e piante ornamentali
6.4.1.3.2Agricoltori e operai agricoli specializzati di coltivazioni ortive in serra, di ortive protette o di orti stabili
6.4.1.4.0Agricoltori e operai agricoli specializzati di colture miste
6.4.2.1.0Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di bovini ed equini
6.4.2.3.0Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di suini
6.4.2.4.0Allevatori e operai specializzati degli allevamenti avicoli
6.4.2.5.0Allevatore di bestiame misto
6.4.3.1.0Allevatori e agricoltori
6.4.5.1.0Acquacoltori
6.4.5.2.0Pescatori della pesca costiera e in acque interne
6.4.5.3.0Pescatori d’alto mare
6.5.2.1.1Stagionatori ed operai specializzati del primo trattamento del legno
6.5.2.1.2Curvatori, sagomatori ed operai specializzati della prima lavorazione del legno
6.5.2.2.1Attrezzisti di falegnameria
6.5.2.2.2Falegnami
7.1.1.1.0Conduttori di macchinari in miniere e cave
7.1.1.2.0Conduttori di impianti per il primo trattamento di minerali e di pietre
7.1.1.3.1Trivellatori di pozzi
7.1.1.3.2Conduttori di sonde e perforatrici da prospezione
7.1.2.1.1Operatori di altoforno
7.1.2.1.2Operatori di colata
7.1.2.2.1Operatori di forni di seconda fusione
7.1.2.2.2Operatori di laminatoi
7.1.2.4.1Conduttori di macchine per la trafila di metalli
7.1.2.5.1Operatori di impianti termici per la produzione di metalli non ferrosi
7.1.2.5.2Operatori di impianti elettrochimici per la produzione di metalli non ferrosi
7.1.3.1.0Conduttori di impianti per dosare, miscelare ed impastare materiali per la produzione del vetro, della ceramica e dei laterizi
7.1.3.2.1Conduttori di forni per la produzione del vetro
7.1.3.2.2Conduttori di impianti per la lavorazione del vetro
7.1.3.4.2Conduttori di forni per la produzione di laterizi
7.1.4.2.0Operatori di impianti per la preparazione della pasta di legno e di altri materiali per cartiera
7.1.4.3.0Operatori di impianti per la fabbricazione della carta
7.1.5.1.2Conduttori di impianti per la stazzatura di prodotti petroliferi
7.1.6.1.0Conduttori di caldaie a vapore e di motori termici in impianti industriali
7.1.6.2.2Operatori di impianti per la depurazione, la potabilizzazione e la distribuzione delle acque
7.1.7.1.0Operatori di catene di montaggio automatizzate
7.2.1.1.0Conduttori di macchine utensili automatiche e semiautomatiche industriali
7.2.2.1.0Finitori di metalli e conduttori di impianti per finire, rivestire, placcare metalli e oggetti in metallo
7.2.4.1.0Addetti a macchinari per la produzione in serie di mobili e di articoli in legno
7.2.6.1.0Addetti a macchinari per la filatura e la bobinatura
7.2.6.2.0Addetti a telai meccanici e a macchinari per la tessitura e la maglieria
7.2.7.5.0Assemblatori in serie di articoli in legno e in materiali assimilati
7.3.1.1.0Addetti agli impianti fissi in agricoltura e nell’allevamento
7.3.2.4.2Conduttori di macchinari per la conservazione di frutta e verdura
7.3.2.4.4Conduttori di macchinari per la produzione di oli di semi
7.3.2.5.0Conduttori di macchinari per la produzione e la raffinazione dello zucchero
7.3.2.8.3Addetti a macchinari industriali per la produzione di liquori, di distillati e di bevande alcoliche
7.4.1.1.0Conduttori di convogli ferroviari
7.4.2.1.0Autisti di taxi, conduttori di automobili, furgoni e altri veicoli
7.4.2.2.0Conduttori di autobus, di tram e di filobus
7.4.2.3.0Conduttori di mezzi pesanti e camion
7.4.2.4.0Conduttori di veicoli a trazione animale
7.4.3.1.0Conduttori di trattori agricoli
7.4.3.2.1Conduttori di macchine raccoglitrici, trinciatrici e pressatrici agricole
7.4.3.2.2Conduttori di mietitrebbiatrici
7.4.3.2.3Conduttori di macchine per la raccolta di prodotti agricoli (barbabietole, patate, frutta, uva e ortive)
7.4.3.3.0Conduttori di macchine forestali
7.4.4.1.0Conduttori di macchinari per il movimento terra
7.4.4.2.1Conduttori di macchinari mobili per la perforazione in edilizia
7.4.4.2.2Conduttori di macchinari mobili per la perforazione di gallerie
7.4.4.3.0Conduttori di gru e di apparecchi di sollevamento
7.4.4.4.0Conduttori di carrelli elevatori
7.4.5.1.0Marinai di coperta
7.4.5.2.0Conduttori di caldaie ed altre attrezzature navali
7.4.5.3.0Conduttori di barche e battelli a motore
8.1.4.5.0Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti
8.3.1.2.0Personale non qualificato addetto alla manutenzione del verde
8.3.2.3.0Personale non qualificato addetto alla pesca ed alla caccia
8.4.2.1.0Manovali e personale non qualificato dell´edilizia civile e professioni assimilate
8.4.2.2.0Manovali e personale non qualificato della costruzione e manutenzione di strade, dighe e altre opere pubbliche

TABELLA RIEPILOGATIVA CATEGORIE E UNITÀ PROFESSIONALI GRAVOSE