Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche, test, esperimenti ed analisi qualitative e quantitative su sostanze naturali o di sintesi, ne individuano la composizione e le variazioni chimiche ed energetiche, individuano ed applicano metodi di indagine, formulano teorie e leggi sulla base delle osservazioni; migliorano le sostanze e ne sintetizzano di nuove. L'esercizio della professione di Chimico è regolato dalle leggi dello Stato.
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Nuovo sistema di competenze
[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nel Settore della Gomma-plastica , l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 15 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.
Competenza | Importanza |
---|---|
Essere in grado di sviluppare approcci orientati all’autodiagnosi e al miglioramento continuo | A |
Essere in grado di prendere decisioni in relazione al proprio contesto di riferimento migliorando la capacità di acquisizione in tempi utili di set informativi pertinenti | A |
Essere in grado di interagire positivamente in contesti interculturali e multidisciplinari | A |
Essere in grado di utilizzare sistemi informativi e strumenti di comunicazione web based nella gestione ordinaria dei processi aziendali | A |
Essere in grado di selezionare le tecnologie più appropriate nella gestione e nello sviluppo dei processi produttivi aziendali | A |
Essere in grado di svolgere funzioni di pianificazione, coordinamento, organizzazione e gestione dei processi logistici, interni ed esterni all’azienda, che permettano al prodotto di essere distribuito dal luogo di produzione al cliente finale | A |
Essere in grado di affrontare i molteplici aspetti della propria dimensione professionale sul versante della comunicazione scritta, orale, online utilizzando differenti lingue veicolari | A |
Essere in grado di presidiare le strategie di acquisto e di vendita di prodotti e servizi | A |
Essere in grado di promuovere e gestire processi interni ed esterni all’azienda in direzione di una crescente capacità di internazionalizzazione | A |
Essere in grado di trasferire costantemente set di nuovi saperi all’interno dei processi produttivi, organizzativi e di ricerca | A |
Essere in grado di comprendere, gestire, sviluppare e interconnettere processi complessi relativi alla produzione di beni e servizi a partire dall’interazione con il cliente | A |
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della salute e sostenibilità ambientale | A |
Essere in grado di interpretare e applicare normative generali e specifiche in relazione al sistema aziendale locale, nazionale e internazionale di riferimento | A |
Essere in grado di comunicare efficacemente informazioni rilevanti su processi, prodotti, servizi e soluzioni | A |
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della, sicurezza aziendale | A |
Legenda |
---|
A - molto importante |
B - mediante importante |
C - scarsamente importante |
X - non influente rispetto al ruolo |
[TEXT2] Le 15 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.
Ridefinizione degli assetti professionali
[LISTA 2]Le professioni classificate in questa Unità devono essere in grado di trasferire costantemente set di nuovi saperi all’interno dei processi produttivi, organizzativi e di ricerca dell’azienda anche attraverso lo studio e perfezionamento della composizione dei prodotti. Per favorire questi cambiamenti esse devono essere sempre più capaci di interagire positivamente in contesti interculturali e multidisciplinari valutando costantemente i risultati dei processi di lavoro a partire da una capacità crescente di rapportarsi in maniera efficace ed efficiente ad una matrice di obiettivi e di metodi. I Chimici mettono in relazione i risultati delle analisi chimiche con le applicazioni tecnologiche interfacciandosi costantemente con i problemi di qualità e di sicurezza. Effettuano test di controllo e collaudo a seguito di modificazioni apportate sui prodotti, nel processo e/o nell’impianto. Inoltre, intervengono direttamente sul trattamento (stoccaggio, smaltimento, ecc.) di sostanze o prodotti giunti al termine della lavorazione secondo procedure normate e standard di qualità e sicurezza. Da questa visuale, l’acquisizione di comportamenti organizzativi orientati all’autodiagnosi e al miglioramento continuo non dovrà essere disgiunta dalla capacità di riconoscere, applicare, promuovere modelli e metodologie proprie del linguaggio tecnico-scientifico applicato ai processi aziendali presidiati. Una delle nuove frontiere professionali è costituita dalla necessita di leggere, interpretare e imparare ad utilizzare nella pratica quotidiana un crescente quantitativo di informazioni quantitative e qualitative proveniente da sistemi di monitoraggio e di raccolta di nuova generazione (sensoristica, big data, IoT). Inoltre, una nuova vision orientata alla sostenibilità ambientale e alle dinamiche dell’economia circolare caratterizzerà i percorsi di specializzazione e di sviluppo professionale delle figure appartenenti a questa Unità. La crescente apertura internazionale delle relazioni economiche aziendali, l’utilizzo costante e crescente di competenze digitali nello svolgimento delle attività ordinaria all'interno dell'azienda costituiscono nuovi orizzonti di innovazione dei profili professionali richiesti.
[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.
- coordinare e/o realizzare esperimenti in laboratorio, analisi chimiche, preparazione di nuovi composti
- effettuare analisi o test (sulle caratteristiche dei materiali, sui prodotti, ecc.)
- curare i rapporti con enti o soggetti esterni (es. laboratori, fornitori, ecc.)
- eseguire sintesi chimiche
- purificare prodotti di sintesi o estratti
- coordinare o partecipare a gruppi di lavoro o di ricerca
- gestire e/o supervisionare le attività di laboratorio
- ricercare o scegliere le attrezzature, i materiali o i prodotti
- individuare principi attivi
- sviluppare nuovi prodotti, prototipi o formule chimiche
- controllare o gestire la corretta applicazione delle norme sulla sicurezza
- elaborare schede di lavorazione
- analizzare o elaborare dati o informazioni
- predisporre e presentare progetti di ricerca scientifica
- Garantire la progressiva apertura internazionale dell'impresa
- Contribuire allo sviluppare una vision di impresa coerente con la sostenibilità ambientale anche in un'ottica di economia circolare
- Favorire la sostenibilità finanziaria delle attività aziendali attraverso un più sistematico ed efficace accesso alle opportunità offerte dai programmi pubblici e/o pubblico-privato nazionali e internazionali nel settore di riferimento
- Migliorare il ricorso sistematico all'informatica a supporto di tutte le attività aziendali
- Migliorare la capacità di Interfacciarsi con le altre filiere tecnologiche in relazione ai prodotti e al loro funzionamento
- Controllare e interpretare al meglio i dati sull'andamento della produzione
- Verificare i risultati per rendere più efficace l'utilizzo delle informazioni ai fini del miglioramento dei processi decisionali e per accedere ad una nuova dimensione interpretativa del set di informazioni utili all'analisi da utilizzare
- Potenziare l'attenzione alla regolazione settoriale
Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)
[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.
[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.
[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
I cambiamenti in relazione alle conoscenze e alle competenze previsti nel medio termine per le professioni che appartengono a questa Unità Professionale vedono il Chimico ricoprire un ruolo caratterizzato da un crescente livello di responsabilità sia in relazione alla qualità dei prodotti, alla rigorosità delle metodologie applicate sia in relazione alla sicurezza interna ed esterna allo stabilimento e al trattamento dei materiali di rifiuto potenzialmente pericolosi. Nei propri percorsi di formazione e autoaggiornamento (master, specializzazioni, formazione continua in azienda) andranno preferiti percorsi di approfondimento legati alle nuove applicazioni della chimica a livello settoriale (Compositi, Stampa 3D, Polimeri conduttivi, Biopolimeri, Compounding, Scouting tecnologico e Selezione Materiali, Valorizzazione plastica fine vita / riciclo), della legislazione nazionale e internazionale, in special modo quella di nuova generazione relativa alla sostenibilità ambientale. Ai chimici, così come agli ingegneri dei materiali, verrà richiesto un investimento formativo negli ambiti nei quali il gap settoriale è più significativo (es. riciclabilità parziale della plastica per il packaging). L’abilitazione alla professione è disciplinata dal “DPR 328/2001 - Capo VII PROFESSIONE DI CHIMICO” con la relativa iscrizione all’Albo Sezione A al conseguimento della Laurea Specialistica. Potendo trovare collocazione in differenti funzioni aziendali - quali Produzione, Ricerca e Sviluppo, Sicurezza-Salute e Ambiente e Controllo di Qualità - la Laurea Triennale in Chimica e tecnologie chimiche indispensabile per l’accesso alla professione, nonché le Lauree Magistrali di Chimica industriale (LM-71) e, più raramente, Chimica e tecnologia farmaceutiche (LM-13) potranno accompagnarsi a percorsi ad hoc (dottorati, Master di I e II livello) legati anche a specifici percorsi di carriera interni all’azienda (Direttore di R&S o del Marketing).
[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico