Nuovo sistema di competenze

[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, le modalità specifiche del contesto di lavoro, in relazione all’esercizio effettivo delle professioni nel settore della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, l’intero sistema delle competenze che caratterizzano ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 14 competenze selezionate osservate (pesatura) in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.

[TEXT2] Le 14 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.

Ridefinizione degli assetti professionali

[LISTA 2]Le figure professionali appartenenti a questa Unità devono saper applicare in maniera originale e flessibile, nonché scientificamente corretta, differenti metodi per la lettura e produzione di dati con riferimento sia all'utilizzo di banche dati esistenti, sia alla progettazione e implementazione diretta di indagini statistiche. Essenziale risulta il possesso di competenze che consentano la definizione di soluzioni articolate e complessive che comprendano la raccolta, la preparazione e l'analisi dei dati, la produzione di reportistica e la valutazione di alternative decisionali (in condizione di incertezza). Essi devono, pertanto, possedere elevate capacità decisionali derivanti dalla lettura e valutazione corretta e consapevole dei risultati ottenuti e dei livelli di rischio connessi alle alternative prospettate. Inoltre, all'interno del più ampio spettro delle competenze informatiche di cui devono essere ampiamente in possesso, gli statistici devono essere in grado di avvalersi di significative capacità di impiego e gestione di grandi quantità di dati (big data) per analisi di tipo strategico, provenienti da fonti eterogenee in termini tecnologici e di organizzazione strutturale. Di grande valore sarà, infatti, il possesso di competenze che mettano in grado l'azienda di interpretare dati provenienti da un uso sistematico di strumenti di raccolta innovativi (sensoristica, IoT) per orientare/ri-orientare la produzione di beni e servizi, a partire dalla elaborazione delle più diverse informazioni provenienti dai variegati contesti di riferimento. Essenziale sarà, pertanto, la capacità di elaborazione di algoritmi e metodi di calcolo a sostegno del problem solving, nonché l'eventuale ideazione e lo sviluppo di modelli matematici, anche di quelli a supporto del marketing aziendale e delle diverse fasi/aree della produzione. Nuovo rilievo dovrà essere dato allo sviluppo di una sempre più adeguata conoscenza di tecniche di intelligenza artificiale e machine learning da utilizzare nella gestione e interpretazione dei dati Gli statistici devono, inoltre, essere in grado di lavorare in contesti multidisciplinari, individuando terreni di collaborazione con altre figure tecniche e ingegneristiche per la produzione e l’utilizzo di modelli utili alla previsione e all’anticipazione delle decisioni (matematici, ingegneri informatici/elettronici, responsabili del marketing). Una spiccata capacità di gestione del proprio tempo lavorativo in contesti a complessità variabile (time management) nel percorso di acquisizione delle informazioni, nella tempestività della loro lettura e interpretazione rappresenta, altresì, uno dei vantaggi competitivi che la presenza di questa figura professionale può offrire all’azienda. Le figure appartenenti a questa Unità, infine, devono possedere spiccate doti relazionali e comunicative per trasferire, in maniera comprensibile e univoca, i propri risultati a specifici committenti nonché ai differenti pubblici interni ed esterni all’azienda.

[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Per quanto riguarda il futuro del sistema dell'Education in relazione alla figura professionale dello statistico è fuori di dubbio che ci siano alcune aree di sviluppo di grande valore su cui i sistemi di istruzione universitaria e post-universitaria dovranno concentrarsi Da una parte il core business professionale si sposterà su data analysis e integrazione dei dati, big data e statistica predittiva (es. manutenzione predittiva) ovvero: • analitica dei comportamenti della clientela in funzione di orientamento del marketing dei servizi e raccolta delle preferenze sui prodotti e sul loto utilizzo (studio dei dati comportamentali) • analitica delle prestazioni operative dei prodotti finalizzate alla comprensione dei carichi relativi al funzionamento, ai punti di discontinuità e di rottura di prodotti e "servizi". Analisi di supporto alle decisioni attraverso studi mirati e ricerche statistiche ad hoc che presuppongono la definizione degli "oggetti del campionamento", ovvero • realizzazione di modelli predittivi statistico matematici attraverso dati provenienti da fonti diverse (sensoristica, comportamenti, collaudi, prototipazioni) e da data set eterogenei. Raccolta ed elaborazione dati di business intelligence, ovvero • statistica descrittiva che utilizzi dati ad alta densità di informazione relativi a specifici prodotti e processi • controllo della qualità dei processi e del ciclo di vita dei prodotti.

[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico