Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di studio e di sviluppo dei materiali conosciuti, di possibili nuovi usi degli stessi, di progettazione e sviluppo di macchinari e processi di produzione di materiali per prodotti con prestazioni particolari. Sovrintendono e dirigono tali attività.

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Nuovo sistema di competenze

[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, le modalità specifiche del contesto di lavoro, in relazione all’esercizio effettivo delle professioni nel settore della fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi, l’intero sistema delle competenze che caratterizzano ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 14 competenze selezionate osservate (pesatura) in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.

[LISTA 1]
Competenza Importanza
Essere in grado di sviluppare approcci orientati all’autodiagnosi e al miglioramento continuo A
Essere in grado di prendere decisioni in relazione al proprio contesto di riferimento migliorando la capacità di acquisizione in tempi utili di set informativi pertinenti A
Essere in grado di interagire positivamente in contesti interculturali e multidisciplinari A
Essere in grado di utilizzare sistemi informativi e strumenti di comunicazione web based nella gestione ordinaria dei processi aziendaliA
Essere in grado di svolgere funzioni di pianificazione, coordinamento, organizzazione e gestione dei processi logistici, interni ed esterni all’azienda, che permettano al prodotto di essere distribuito dal luogo di produzione al cliente finaleA
Essere in grado di affrontare i molteplici aspetti della propria dimensione professionale sul versante della comunicazione scritta, orale, online utilizzando differenti lingue veicolari A
Essere in grado di selezionare le tecnologie più appropriate nella gestione e nello sviluppo dei processi produttivi aziendaliA
Essere in grado di promuovere e gestire processi interni ed esterni all’azienda in direzione di una crescente capacità di internazionalizzazione A
Essere in grado di trasferire costantemente set di nuovi saperi all’interno dei processi produttivi, organizzativi e di ricerca A
Essere in grado di comprendere, gestire, sviluppare e interconnettere processi relativi alla produzione di beni e servizi a partire dalla interazione con il clienteA
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della salute e sostenibilità ambientale A
Essere in grado di interpretare e applicare normative generali e specifiche in relazione al sistema aziendale locale, nazionale e internazionale di riferimento A
Essere in grado di comunicare efficacemente informazioni rilevanti su processi, prodotti, servizi e soluzioniA
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della, sicurezza aziendaleA
Legenda
A - molto importante
B - mediante importante
C - scarsamente importante
X - non influente rispetto al ruolo

[TEXT2] Le 14 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.

Ridefinizione degli assetti professionali

[LISTA 2]Le professioni classificate in questa Unità devono essere in grado di trasferire costantemente set di nuovi saperi all’interno dei processi produttivi, organizzativi e di ricerca dell’azienda. L'innovazione di prodotti e processi a cui esse sono prevalentemente dedicate si caratterizza come un processo aperto e prevalentemente multidisciplinare. È richiesta, quindi, la capacità di rapportarsi a contesti variabili e a differenti tipologie di partners all’interno di Network- Knowledge and Digital based. E’, altresì, richiesta la capacità di cross fertilization tra impresa e università, nonché, ove possibile, la capacità di internalizzare nell'impresa quanto realizzato dalle Università e dai centri di ricerca esterni all’impresa stessa. Essenziale sarà la loro capacità di verificare le opportunità di applicazione industriale di nuovi materiali. Condurre attività di ricerca sulla loro sostenibilità e sulle traiettorie evolutive anche, seppur non solo, di natura rappresentano gli ambiti privilegiati in cui le professioni classificate in questa Unità dovranno misurarsi. La componente trasversale che fa della produzione e l'uso di nuovi materiali uno degli elementi distintivi dell’evoluzione tecnologica del settore va sostenuta dalla crescente capacità di rapportarsi in maniera efficace al confronto e all’intreccio con differenti filiere tecnologiche. Essenziale sarà, infatti, la capacità di cooperazione con figure professionali limitrofe all'interno e all'esterno del contesto aziendale. Altresì, l’integrazione crescente tra gli aspetti evolutivi delle tecnologie e l'affermarsi di una visuale orientata alla sostenibilità ambientale e ai principi dell’economia circolare fa ritenere essenziali nelle figure professionali appartenenti a questa Unità la presenza di una forte propensione allo studio e l'implementazione di processi di riduzione delle masse circolanti (es. Materiali ceramici, Biomateriali - compatibili con smaltimento ambientale e integrati con i tessuti umani, Metal Additive manufacturing) Infine, l’acquisizione di comportamenti organizzativi orientati all’autodiagnosi e al miglioramento continuo non deve, altresì, essere mai disgiunta dalla capacità di alimentare e sostenere il proprio bagaglio linguistico e le proprie capacità di comunicazione.

[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

[LISTA 3] Compiti Attuali
  • ricercare o scegliere le attrezzature e i materiali
  • valutare e rilasciare brevetti
  • redigere e trasmettere relazioni tecniche
  • predisporre e presentare progetti di ricerca scientifica
  • verificare l'applicazione industriale di alcuni materiali
  • ottimizzare l'uso dei materiali
  • condurre attività di ricerca in materia di studio e di sviluppo dei materiali
  • realizzare pubblicazioni scientifiche (articoli, saggi, ecc.)
  • eseguire diagnosi strutturali
  • predisporre perizie (per tribunali, imprese, ecc.)
  • realizzare studi di fattibilità
  • collaudare nuovi materiali
  • partecipare al dibattito scientifico (conferenze, convegni, seminari, ecc.)
[LISTA 4] Compiti Innovati
  • Interfacciarsi con le altre filiere tecnologiche in relazione ai prodotti e al loro funzionamento
[LISTA 5] Compiti Nuovi
  • Integrare gli aspetti tecnologici con quelli di sostenibilità ambientale (economia circolare)
  • Favorire la riduzione delle masse circolanti (es. Materiali ceramici, Biomateriali compatibili con smaltimento ambientale e integrati con i tessuti umani, Metal Additive manufacturing)

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

[LIST 6]
Importanza
Complessità
Conoscenze
Ingegneria e tecnologia
93 ↑
73 ↑
Produzione e processo
87 ↑
64 ↑
Lingua straniera
85 ↑
63 ↑
Fisica
78 ↑
64 ↑
Lingua italiana
75 →
58 →
Chimica
71 ↑
65 ↑
Matematica
71 ↑
66 ↑
Informatica ed elettronica
65 ↑
49 ↑
Progettazione tecnica
64 ↑
58 ↑
Servizi ai clienti e alle persone
57 ↑
46 ↑
Skills
Senso critico
90 ↑
69 ↑
Parlare
85 ↑
69 ↑
Scienze
84 ↑
74 ↑
Apprendimento attivo
82 ↑
75 ↑
Comprendere testi scritti
81 ↑
76 ↑
Scrivere
81 ↑
74 ↑
Ascoltare attivamente
78 ↑
67 ↑
Strategie di apprendimento
73 ↑
63 ↑
Monitorare
68 ↑
69 ↑
Matematica
62 ↑
63 ↑

[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
I cambiamenti in relazione alle conoscenze e alle competenze previsti nel medio termine per le professioni che appartengono a questa Unità Professionale vedono l’ingegnere dei materiali in una posizione strategica orientata alla ricerca, all’innovazione, alla brevettazione (prevalentemente di natura incrementale) di nuovi prodotti. All’interno dei percorsi formativi già in essere, nei quali va sicuramente posta attenzione crescente alle skill digitali, dovrebbe essere possibile attivare nei prossimi anni specifici percorsi centrati sulla valorizzazione della posizione strategica dell’ingegnere dei materiali come interfaccia in relazione alle evoluzioni del mercato dei beni coerente sia con la domanda del cliente finale sia con la visione della sostenibilità ambientale. Questo presuppone il potenziamento della capacità di analizzare i trend di innovazione, di ricerca e di produzione in atto in tutta la filiera dell'automotive potenziando precocemente un approccio orientato all’anticipazione del cambiamento e alla sperimentazione, sviluppando la capacità di essere un sensore di opportunità di innovazioni caratteristiche di differenti settori. Lo sforzo di creare nuovi prodotti utilizzando materiali già esistenti e/o sviluppando nuove tecniche per la lavorazione di materiali (es. Materiali compositi) dovrà consentire all’ingegnere dei materiali di interfacciarsi con altre professioni integrando, se necessario, il proprio bagaglio formativo attraverso innesti specialistici provenienti dall'ingegneria meccanica, elettronica, ambientale (sostenibilità/economia circolare). In relazione, invece, all’implementazione di competenze e fabbisogni formativi ad hoc il sistema dell’Education potrà agire proattivamente sia attraverso l’offerta di percorsi mirati di formazione continua in azienda sia, in fase di reclutamento di nuovo personale, attraverso l’offerta di opportunità formative in entrata legate a specifici percorsi in apprendistato (alto apprendistato).  


[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico