Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi integrati per la gestione dei processi di produzione industriale e nei servizi, ivi compresi il lavoro umano, i controlli di qualità, la logistica industriale, l'analisi dei costi e il coordinamento della produzione. Sovrintendono e dirigono tali attività.

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Nuovo sistema di competenze

[TEXT1] Fra le competenze richieste agli ingegneri gestionali che esercitino una funzione di business analyst e/o degli altri ruoli di management, a latere di un corpus di competenze IT pure necessarie, c’è in primo luogo la competenza trasversale di ridisegnare i processi, nonché la capacità di lavorare con il cliente e il team di progetto per tradurre i desiderata del committente in requisiti tecnici per gli sviluppatori delle applicazioni informatiche finalizzati a produrre una soluzione. Ulteriore competenza necessaria è la capacità di interagire con il cliente con l’obiettivo di far sì che i servizi forniti soddisfino le sue aspettative, assicurando il raggiungimento dei livelli di servizio. Servono, dunque, competenze di project management, risk management e change management, ma anche competenze specifiche di Business Analysis e in materia di sicurezza e riservatezza dei dati, nonché una conoscenza di base di tutte le principali tecnologie di carattere maggiormente innovativo (Cloud Computing, IOT, Piattaforme web e mobile, ecc.).

[TEXT2]

Ridefinizione degli assetti professionali

[LISTA 2]Sebbene non si tratti di un requisito univoco ma si possa, al contrario, accedere all’esercizio di questi profili professionali non soltanto con una laurea in ingegneria gestionale, ma anche a partire da background formativi differenti (ad esempio, una laurea in economia), una possibile evoluzione del ruolo dell’ingegnere gestionale nel settore ICT riguarda le figure del Business Analyst, del Business Information Manager, del Service Manager e del Quality Assurance Managere quella emergente del change manager. Anche nella Sanità si rileva questa tendenza e il business analyst rappresenta un profilo professionale in ascesa, dal momento che le esperienze di successo e di innovazione in sanità sono sempre associate a riorganizzazioni delle strutture sanitarie (ad esempio, la riorganizzazione di un pronto soccorso) utilizzando competenze di natura manageriale.

[TEXT3] Di seguito i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. Segue, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

[LISTA 3] Compiti Attuali
  • gestire l'organizzazione dei sistemi produttivi
  • progettare e sviluppare sistemi per la gestione dei processi di produzione industriale
  • sviluppare la produzione industriale di un bene o prodotto
  • coordinare e verificare i processi organizzativi destinati alla produzione di beni e servizi
  • monitorare e revisionare sistemi per la gestione dei processi di produzione industriale
  • controllare gli impianti o i macchinari
  • controllare la qualità del processo o del prodotto
  • effettuare analisi o test sulle caratteristiche dei prodotti e sulle tecnologie impiegate
  • eseguire collaudi e verificare gli standard, le funzionalità e la sicurezza delle strutture
  • progettare, applicare e manutenere software o sistemi informatici per la gestione dei processi di produzione industriale
  • impostare, sviluppare o controllare la realizzazione dei progetti
  • verificare la sicurezza dei processi di lavorazione
  • redigere o presentare rapporti o documenti sullo stato delle attività
[LISTA 4] Compiti Innovati
  • Sembra opportuno innovare il seguente compito: progettare e sviluppare sistemi per la gestione dei processi di produzione industriale e di organizzazione del lavoro e processi di innovazione organizzativa e di change management.
[LISTA 5] Compiti Nuovi
  • A fronte dell’evoluzione del ruolo delineata, si ritiene opportuno integrare i compiti già identificati con ulteriori nuovi compiti, che si riportano a seguire: analizzare il Sistema Informativo per migliorare la performance del business; identificare aree dove sono necessari cambiamenti del sistema informativo per supportare il business plan e controllarne l’impatto in termini di gestione del cambiamento; contribuire ai requisiti funzionali generali dell’azienda per quanto riguarda l’area delle soluzioni ICT; analizzare le esigenze di mercato (identificare il risultato atteso) e tradurle in soluzioni ICT; realizzare studi di fattibilità e analisi economica; proporre piani e gestire l’evoluzione funzionale e tecnica del Sistema Informativo nel dominio del business principale; gestire e implementare gli aggiornamenti delle applicazioni esistenti e le attività di manutenzione sulla base dei bisogni, costi e piani concordati con gli utenti interni; assicurare la qualità di servizio e la soddisfazione del cliente interno; assicurare che i Sistemi Informativi siano prodotti secondo le politiche aziendali (qualità, rischi, Service Level Agreement, ecc.).

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

[LIST 6]
Importanza
Complessità
Conoscenze
Amministrazione e gestione di impresa
92 →
79 →
Servizi ai clienti e alle persone
80 →
72 →
Lingua italiana
73 →
69 →
Matematica
69 →
74 →
Ingegneria e tecnologia
67 ↑
64 ↑
Commercializzazione e vendita
66 ↑
68 →
Gestione del personale e delle risorse umane
66 ↑
66 ↑
Lingua straniera
64 ↑
67 ↑
Produzione e processo
60 ↑
64 ↑
Economia e contabilità
55 →
57 →
Informatica ed elettronica
19 ↑
23 ↑
Skills
Risolvere problemi complessi
91 ↑
75 ↑
Comprendere testi scritti
91 →
83 →
Scrivere
87 →
77 →
Valutare e prendere decisioni
87 ↑
76 ↑
Senso critico
85 ↑
75 ↑
Parlare
85 →
78 →
Capacità di analisi
83 ↑
78 ↑
Adattabilità
82 ↑
79 ↑
Ascoltare attivamente
82 ↑
77 ↑
Apprendimento attivo
80 ↑
73 ↑

[TEXT5] In alcuni casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Si tratta di un profilo ad alta qualificazione, che per poter operare in maniera efficace nel settore IT dopo il conseguimento della laurea magistrale in ingegneria gestionale intraprende una formazione specifica.


[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico