Le professioni comprese in questa unità conducono ricerche ovvero applicano le conoscenze esistenti in materia di design, pianificazione, conservazione e restauro, progettazione, costruzione e manutenzione di opere civili e di siti industriali. Ne disegnano e progettano la forma, gli interni e i loro arredamenti; disegnano mezzi di trasporto e altri beni prodotti su scala industriale curandone gli aspetti funzionali, simbolici ed estetici; conducono ricerche sulle caratteristiche tecnologiche di particolari materiali e processi; definiscono e progettano standard e procedure per garantire la funzionalità e la sicurezza delle strutture. Sovrintendono e dirigono tali attività.
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Nuovo sistema di competenze
[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, le modalità specifiche del contesto di lavoro in relazione all’esercizio effettivo delle professioni nel settore della Costruzione di navi e imbarcazioni, l’intero sistema delle competenze che caratterizzano ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 13 competenze selezionate osservate (pesatura) in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.
Competenza | Importanza |
---|---|
Essere in grado di sviluppare approcci orientati all’autodiagnosi e al miglioramento continuo | A |
Essere in grado di prendere decisioni in relazione al proprio contesto di riferimento in tempi adeguati alla domanda migliorando la capacità di acquisizione di set informativi pertinenti | A |
Essere in grado di interagire positivamente in contesti interculturali e multidisciplinari | A |
Essere in grado di utilizzare sistemi informativi e strumenti di comunicazione web based nella gestione ordinaria dei processi aziendali | A |
Essere in grado di affrontare i molteplici aspetti della propria dimensione professionale sul versante della comunicazione scritta, orale, online utilizzando differenti lingue veicolari | A |
Essere in grado di utilizzare i sistemi informativi nella gestione e sviluppo dell’innovazione tecnologica applicata ai processi produttivi e di erogazione del servizio | A |
Essere in grado di promuovere e gestire processi interni ed esterni all’azienda in direzione di una crescente internazionalizzazione | A |
Essere in grado di trasferire costantemente set di nuovi saperi all’interno dei processi produttivi, organizzativi e di ricerca | A |
Essere in grado di comprendere, gestire, sviluppare e interconnettere processi relativi alla produzione di beni e servizi a partire dalla interazione con il cliente | A |
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della salute e sostenibilità ambientale | A |
Essere in grado di promuovere e sostenere processi produttivi, organizzativi e culturali della propria organizzazione attraverso la valorizzazione delle dinamiche relazionali e delle filiere locali | A |
Essere in grado di interpretare e applicare normative generali e specifiche in relazione al sistema aziendale locale, nazionale e internazionale di riferimento | A |
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della, sicurezza aziendale | A |
Legenda |
---|
A - molto importante |
B - mediante importante |
C - scarsamente importante |
X - non influente rispetto al ruolo |
[TEXT2] Le 13 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.
Ridefinizione degli assetti professionali
[LISTA 2]Le professioni appartenenti a questa Unità professionale si caratterizzano per il ruolo strategico da esse svolte in questa fase caratterizzata dal cambiamento del paradigma tecnologico da una parte, e dall'utilizzo efficace delle nuove tecnologie e delle nuove opportunità da esse offerte in materia di funzionalità, sicurezza del prodotto ed efficienza dall'altra; tali nuove tecnologie necessitano, peraltro, di essere interfacciate con la complessità proveniente da una crescente richiesta di personalizzazione di prodotti e servizi. L'architetto sarà chiamato, pertanto, all'irrobustimento di tutta la filiera sia delle proprie competenze di natura tecnica (uso del software, capacità di lettura e interpretazione dei dati, uso delle tecnologie per il disegno customizzato) sia di quelle di natura stilistica maggiormente legate al design e al gusto del cliente. La competizione internazionale, soprattutto nel settore delle grandi imbarcazioni, nonché delle piccole imbarcazioni si snoda sulla capacità di rispondere ad esigenze di personalizzazione dei prodotti, al limite dell'unicità estetica e stilistica. Tali urgenze di personalizzazione vanno, altresì, gestite coniugando, ed in questo l'architetto è chiamato ad uno sforzo di re-skilling essenziale, la concezione estetica, il proprio senso del bello di cui il cliente/armatore è portatore unico, con l’efficienza tecnica e l'innovazione richieste dalle ingegnerie, componenti essenziali per la definitiva fidelizzazione del cliente. Questo presuppone il presidio di tutti i processi costituitivi essenziali della produzione delle imbarcazioni. Lo sviluppo delle attività di refitting, inoltre, introduce nuove esigenze relative non solo alla capacità di revisione del layout dell'arredo e delle funzioni di comfort interne all'imbarcazione, ma va in direzione della definizione più precisa di una nuova concezione del mix antico/ moderno con l'innesto di nuovi materiali assemblati in una logica originale caratterizzata da una crescente ibridazione con assetti di pregio di vecchia generazione. L'architetto è, altresì, chiamato a potenziare le proprie competenze in materia di i) supporto all'ufficio commerciale, ii) miglioramento della gestione della correttezza tecnica dell'integrazione tra arredamento e struttura, iii) definizione e controllo della documentazione e la certificazione di aree pubbliche cabine e catering; iv) gestione efficace del rapporto diretto con l'armatore (cliente). Va da sé che queste competenze tecniche devono essere accompagnate ulteriormente da competenze di natura trasversale quali: la capacità di gestire relazioni in contesti interculturali e interprofessionali, la capacità di lavorare in gruppo, la capacità di espressione nelle principali lingue veicolari, la capacità di self e time management nonché quelle di ascolto delle esigenze del cliente essenziali per una riduzione dei tempi e dei costi relativi alla produzione delle imbarcazioni.
[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.
- effettuare rilievi, calcoli o misurazioni
- progettare, costruire e manutenere opere civili e siti industriali
- dirigere i lavori e fare sopralluoghi presso i cantieri
- coordinare e progettare standard e procedure per garantire la sicurezza delle strutture
- condurre ricerche sulle caratteristiche tecnologiche dei materiali o studi di fattibilità
- condurre interventi di restauro o recupero architettonico
- fornire consulenze specialistiche (in merito a sicurezza, stime catastali, compravendite, sostenibilità, materiali edili, ecc.)
- progettare opere architettoniche
- Non si evidenziano compiti innovati connessi all'esercizio professionale
- Supportare l'ufficio commerciale
- Definire e identificare i nuovi materiali (arredo e pittura)
- Definire e sistemare i componenti di arredamento
- Migliorare la gestione della correttezza tecnica dell'integrazione tra arredamento e struttura
- Definire e controllare la documentazione e la certificazione di aree pubbliche cabine e catering
- Potenziare la costante tenuta del rapporto diretto con l'armatore (cliente)
Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)
[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.
[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.
[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Il comfort, l'utilizzo sempre più efficace degli spazi disponibili per le differenti funzioni della vita a bordo, lo sviluppo della sensoristica e della domotica nelle imbarcazioni, la sempre più spiccata attività di refitting delle imbarcazioni esistenti, la spasmodica ricerca di unicità e personalizzazione del prodotto spingono l'Architetto (nautico) verso nuove frontiere di specializzazione professionale. Si assiste, infatti, da una parte, alla crescita delle competenze legate alla promozione e alla personalizzazione del gusto del cliente e/o dell'armatore, dall'altra, alla crescita, altrettanto significativa, di skill tecniche che mirano all'efficientamento delle tecnologie di bordo e alla loro interazione con l'esperienza più ampia e personalizzata della vita a bordo. L'evoluzione della domanda delle caratteristiche delle future imbarcazioni sottesa a questi cambiamenti spinge, con tutta evidenza, in direzione della ricerca e della strutturazione di nuove specializzazioni e vocazioni da innestare e integrare all'interno dell'offerta formativa tradizionale delle università di Architettura e del design. Tali nuove specializzazioni, molte delle quali caratteristiche del versante delle nuove tecnologie, riguardano la conoscenza e la ricerca sui nuovi materiali, la scelta delle combinazioni più virtuose di questi ultimi con materiali tradizionali, la crescente versatilità della progettazione di manufatti personalizzati da adattare alla domanda del cliente. Una visione sempre più globalizzata dell'esperienza del viaggio in barca/nave e la forte spinta all'unicità, alla distinzione e alla personalizzazione che caratterizzano le strategie di acquisto nei settori dove il nostro Paese conserva una ancora indiscutibile supremazia, fanno dell'Architetto una delle figure centrali per lo sviluppo futuro del settore. Sempre più dovranno essere previsti, pertanto, percorsi formativi in grado di comprendere e integrare la versatilità, la multilateralità, le tecnicalità del profilo professionale del futuro con i percorsi ad oggi offerti prevalentemente nelle Facoltà di Architettura e Design Nautico.
[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico