Le professioni comprese in questa unità assistono gli specialisti nelle ricerche e nella progettazione, sviluppo e valutazione di sistemi per il controllo, la salvaguardia e la conservazione dell'ambiente, ovvero adattano, tarano e operano con strumentazioni, applicano procedure per controllare e rilevare informazioni sui vari tipi di inquinamento ambientale e sulle possibili cause; controllano e rilevano informazioni sullo stato di monumenti e di opere architettoniche, sulle caratteristiche e sullo stato degli ambienti naturali e storici, per salvaguardarli e conservarli nella loro funzionalità.

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Nuovo sistema di competenze

[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nella settore Tessile-Abbigliamento-Calzature , l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 14 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.

[LISTA 1]
Competenza Importanza
Essere in grado di definire modalità organizzative e processi relativi ai modelli di business emergenti e ai nuovi trend di mercatoA
Essere in grado di aggiornarsi costantemente sulla evoluzione dei materiali che la ricerca rende disponibili, sulle loro caratteristiche, sui trattamenti a cui gli stessi sono sottoposti e sulla loro rispondenza alle esigenze della produzioneA
Essere in grado di considerare, in termini di controllo, programmazione e valutazione, le questioni riguardanti il tema della sostenibilitàA
Essere in grado di applicare le tecniche di controllo qualitativo di processi, materiali e prodotti e di certificazione di qualità, in una logica integrata di filieraA
Essere in grado di considerare nuovi parametri (sostenibilità economica e ambientale, localizzazione geografica) nei processi di scelta e di valutazione delle reti di subfornitura più adatte agli obiettivi aziendali.A
Essere in grado di rilevare le linee di sviluppo e le dinamiche dei mercati internazionali (in particolare di quelli emergenti), le consuetudini e le norme commerciali vigenti in questi mercati, i gusti dei consumatori, le caratteristiche della concorrenzaA
Essere in grado di ideare e applicare nuove strategie di marketing e formule distributive.A
Essere in grado di aggiornarsi costantemente in merito alla legislazione e ai regolamenti che riguardano i temi certificazione, etichettatura, condizioni licenziatarie, strategie anticontraffazione, sicurezza e internazionalizzazione.A
Essere in grado di interagire e relazionarsi maggiormente con il cliente e il consumatore, anche attraverso le tecniche web basedA
Essere in grado di parlare e comunicare efficacemente in una o più lingue straniere e svolgere attività all’esteroA
Essere in grado di utilizzare nuove tecnologie per le fasi di progettazione e produzioneA
Essere in grado di utilizzare nuove tecnologie per lo scambio di informazioni e dati nell’ambito delle fasi di produzione, commercializzazione, distribuzione e logisticaA
Essere in grado di comprendere culture, gusti e stili di consumo dei consumatori presenti in mercati emergenti ed extra-europei A
Essere in grado di integrare valori estetici, culturali e simbolici anche nei prodotti a destinazione tecnicaA
Legenda
A - molto importante
B - mediante importante
C - scarsamente importante
X - non influente rispetto al ruolo

[TEXT2] Le 14 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.

Ridefinizione degli assetti professionali

[LISTA 2]Le aziende sono alla ricerca di professionalità in grado di rispondere con competenza alla crescente sensibilità verso prodotti green e alla necessità di adeguare le procedure aziendali ai dettami della legislazione e delle normative ambientali, di contenere i costi energetici e l’uso di acqua di processo nonché di abbattere le emissioni e gli scarti. Le imprese del settore inoltre devono far fronte alla crescente domanda di prodotti moda sicuri e sostenibili nonché approntare strategie di certificazione eco dei prodotti stessi. Vi è quindi spazio per una figura con competenze e ruoli mirati là dove in passato la funzione era svolta da funzioni non specifiche. Questa figura non dovrà solo predisporre le pratiche interne funzionali all’ottenimento delle certificazioni ambientali ma interverrà su processi organizzativi e tecnologie segnalando le soluzioni a maggior valore ecologico. Avrà infatti il compito di supportare l’azienda nella definizione dell’LCA dei prodotti e nell’ottenimento di certificazioni ambientali, di ricercare i materiali a maggior tasso di sostenibilità e le soluzioni tecnologiche a minore impatto ambientale e di valutare l’impatto ambientale complessivo dell’impresa (non solo del ciclo di produzione ma anche delle funzioni di servizio logistica, magazzino, uffici, packaging, trasporti) per indicare i necessari correttivi.

[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

[LISTA 3] Compiti Attuali
  • monitorare lo stato delle matrici ambientali (aria, suolo, acqua)
  • acquisire e validare dati sullo stato dell'ambiente
  • curare i rapporti con gli Enti Locali
  • predisporre il piano di zonizzazione acustica del territorio
  • formulare pareri finalizzati al rilascio di autorizzazioni
  • trasmettere dati o informazioni alle istituzioni
  • collaborare con l'autorità giudiziaria
  • misurare le emissioni elettromagnetiche da parte di impianti radiotelevisivi
  • controllare l'inquinamento acustico
  • svolgere attività di polizia giudiziaria in materia ambientale
[LISTA 4] Compiti Innovati
  • Raccogliere dati relativi a impatto ambientale e consumi delle singole fasi produttive e di servizio dell’azienda per definire strategie migliorative
  • Raccogliere e compilare le documentazioni necessarie ad adeguare l’azienda ai requisiti produttivi richiesti da leggi e normative, a ottenere le certificazioni aziendali e di prodotto e a sostenere le strategie di brand e di etichettatura green
  • Reperire aggiornamenti e informazioni (legislazione, norme, regolamenti, certificazioni, materiali, tecnologie, fonti energetiche, depurazione)
[LISTA 5] Compiti Nuovi
  • Supportare l’ufficio stile, il settore del controllo qualità e la ricerca e sviluppo nella definizione di prodotti a basso impatto ambientale e nella tracciabilità dei materiali e dei prodotti (esempio: produzione da materiali riciclati)
  • Sviluppare progetti (anche sperimentali) finalizzati a razionalizzare e a contenere consumi di materia prima, acque ed energia nonché a ridurre emissioni (aria, acqua, reflui e scarti, rumore)
  • Coinvolgere il management dell’azienda e dei soggetti coinvolti internamente ed esternamente all’azienda (fornitori e clienti ma anche consumatori finali e abitanti nei pressi dell’insediamento produttivo) in azioni informative e di sensibilizzazione
  • Adottare procedure di LCA ed eco design, rilevazione e valutazione dei risultati ottenuti
  • Attivare finanziamenti per programmi ad hoc, partecipando a bandi e a network progettuali e di ricerca

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

[LIST 6]
Importanza
Complessità
Conoscenze
Legislazione e istituzioni
80 ↑
68 ↑
Chimica
66 ↑
61 ↑
Lingua italiana
65 →
59 →
Fisica
59 ↑
57 ↑
Lavoro d'ufficio
50 ↓
46 ↓
Lingua straniera
48 ↑
52 ↑
Matematica
47 ↑
48 ↑
Biologia
44 ↑
47 ↑
Protezione civile e sicurezza pubblica
44 ↑
43 ↑
Informatica ed elettronica
39 ↑
34 ↑
Skills
Comprendere testi scritti
89 →
73 →
Scrivere
80 ↑
68 ↑
Ascoltare attivamente
79 →
70 ↑
Parlare
77 ↑
69 ↑
Adattabilità
76 →
68 →
Apprendimento attivo
70 ↑
65 ↑
Scienze
70 ↑
61 ↑
Risolvere problemi complessi
69 ↑
65 ↑
Gestire il tempo
66 ↑
57 ↑
Senso critico
63 ↑
64 ↑

[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
I cambiamenti previsti nel medio termine nell’ambito del settore Tessile-Abbigliamento-Calzature suggeriscono di aggiornare le conoscenze dei Tecnici del controllo ambientale orientandole verso il contenimento dell’impatto ambientale lungo tutto l’iter produttivo. Il sistema formativo, in generale, dovrebbe favorire l’apprendimento di contenuti a carattere scientifico tecnologico con specifico riferimento al contenimento dei costi produttivi energetici e all’abbattimento delle emissioni e degli scarti. Il livello di complessità delle conoscenze acquisite dovrà abilitarlo ad intervenire per segnalare le migliori soluzioni disponibili ed i correttivi applicabili per ridurre l’impatto ambientale lungo tutto l’arco del processo produttivo. Una particolare cura dovrà riguardare l’acquisizione ed il costante aggiornamento delle conoscenze inerenti la legislazione e la normativa vigente, specie in materia di certificazione di qualità e sostenibilità sociale ed ambientale. Sarà inoltre sempre più importante, per questa figura, essere in grado di parlare e comunicare efficacemente in una o più lingue straniere per svolgere attività anche all’estero.


[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico