Le professioni comprese in questa unità svolgono, nell'ambito di un progetto terapeutico elaborato in un equipe multidisciplinare, interventi riabilitativi ed educativi sui soggetti con disabilità psichica. Collaborano alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, all'identificazione degli obiettivi formativo-terapeuci e di riabilitazione psichiatrica nonché alla formulazione dello specifico programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento; attuano interventi volti all'abilitazione/riabilitazione dei soggetti alla cura di sè e alle relazioni interpersonali di varia complessità nonché, ove possibile, ad un'attività lavorativa; operano nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei soggetti allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità; collaborano alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati. L'esercizio della professione di Tecnico riabilitazione psichiatrica è regolamentata dalle leggi dello Stato.
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Nuovo sistema di competenze
[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nel Settore dei servizi socio-sanitari, l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 16 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.
Competenza | Importanza |
---|---|
Essere in grado di sviluppare approcci orientati all’autovalutazione per il miglioramento continuo | A |
Essere in grado di interagire positivamente all’interno di contesti multidisciplinari | A |
Essere in grado di acquisire e utilizzare risorse per una corretta ed efficace gestione economico-finanziaria aziendale | A |
Essere in grado di prendere decisioni in relazione al proprio contesto di riferimento attraverso l’acquisizione di set informativi pertinenti in tempi utili | A |
Essere in grado di interpretare e sostenere i bisogni dei fruitori nell’ottica del miglioramento e della personalizzazione dei servizi | A |
Essere in grado di gestire i processi di cambiamento degli assetti organizzativi aziendali nell’ottica di una crescente valorizzazione del capitale umano | A |
Essere in grado di promuovere e sostenere processi organizzativi produttivi e commerciali fondati sulla valorizzazione di filiere e di reti | A |
Essere in grado di promuovere e sostenere processi di lavoro, organizzativi e culturali capaci di interpretare le dinamiche sociali e relazionali locali | A |
Essere in grado di suggerire l’utilizzo efficace di nuovi saperi, metodi, soluzioni gestionali all’interno dei processi produttivi e organizzativi e di innovazione sociale | A |
Essere in grado di interpretare e applicare normative generali e specifiche in relazione alle esigenze di adeguamento continuo alle caratteristiche della “geografia” regolativa, amministrativa e produttiva dei contesti attuativi e gestionali di riferimento | A |
Essere in grado di utilizzare sistemi informativi e strumenti di comunicazione web based nella gestione ordinaria dei processi produttivi e dei servizi aziendali | A |
Essere in grado di selezionare le tecnologie più appropriate nella gestione e nello sviluppo dei processi produttivi e dei servizi aziendali | A |
Essere in grado di comunicare efficacemente ai propri target di riferimento informazioni rilevanti su processi, prodotti, servizi e soluzioni | A |
Essere in grado di affrontare i molteplici aspetti della propria dimensione professionale sul versante della comunicazione scritta, orale, online utilizzando differenti lingue veicolari | A |
Essere in grado di promuovere l’analisi dei rischi all’interno e all’esterno dei processi aziendali | A |
Essere in grado di interagire con persone e in contesti caratterizzati dalla presenza di caratteristiche culturali, relazionali, linguistiche e personali legati alla differente provenienza geografica degli attori in campo | A |
Legenda |
---|
A - molto importante |
B - mediante importante |
C - scarsamente importante |
X - non influente rispetto al ruolo |
[TEXT2] Le 16 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.
Ridefinizione degli assetti professionali
[LISTA 2]I Tecnici della riabilitazione psichiatrica lavorano in ambito curativo-riabilitativo. Svolgono la propria attività professionale in strutture e servizi sanitari pubblici o privati, in regime di dipendenza o di libera professione, all’interno delle strutture ai Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze (servizi residenziali e semiresidenziali, Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura), nelle Residenze per l’esecuzione delle Misure di Sicurezza e in tutti i servizi dedicati a progetti riabilitativi per la salute mentale rivolti ad adulti, bambini, adolescenti e anziani. Il loro intervento si articola, quindi, su problematiche e disagi che si snodano lungo l'intero arco della vita della persona dei pazienti, dall'infanzia all'età avanzata e in qualsiasi condizione sociale. Essi collaborano alla valutazione della disabilità psichica e delle potenzialità del soggetto, analizzano i bisogni e le istanze evolutive delle disabilità e agisce sull’empowerment dei contesti familiari di riferimento nonché socio ambientali. Opera in sinergia con altri professionisti sanitari anche all’interno di Equipes multidisciplinari al fine di sviluppare il massimo livello di autonomie personali e di funzionamento psicosociale e promuove l'acquisizione, da parte del soggetto svantaggiato, dei diritti di cittadinanza. Opera nel contesto della prevenzione primaria sul territorio, al fine di promuovere lo sviluppo delle relazioni di rete, per favorire l'accoglienza e la gestione delle situazioni a rischio e delle patologie. Entra in sinergia con le famiglie e sul contesto sociale dei soggetti, allo scopo di favorirne il reinserimento nella comunità. Collabora alla valutazione degli esiti del programma di abilitazione e riabilitazione nei singoli soggetti, in relazione agli obiettivi prefissati. In relazione alle competenze trasversali relative al loro profilo professionale i tecnici della riabilitazione psichiatrica sono in grado di sviluppare approcci orientati all’autovalutazione per il miglioramento continuo così come di interagire positivamente all’interno di contesti multidisciplinari. Sono in grado di comunicare con empatia, assertività ed eccellenti capacità di ascolto, soprattutto in relazione alle caratteristiche tecniche e relazionali della relazione col paziente. Sono in possesso di strumenti per un uso adeguato delle lingue veicolari, sanno valutare i rischi all’interno e all’esterno della organizzazione di riferimento nonché di quelli connessi all’attività svolta a diretto contatto con i loro pazienti. Sono in grado di cooperare attivamente ed efficacemente in contesti multiattoriali e in grado di interagire con persone e in contesti caratterizzati dalla presenza di caratteristiche culturali, relazionali, linguistiche e personali legati alla differente provenienza geografica degli attori in campo.
[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.
- collaborare all'identificazione degli obiettivi di riabilitazione psichiatrica
- analizzare la documentazione medica
- collaborare alla formulazione del programma di intervento mirato al recupero e allo sviluppo del soggetto in trattamento
- praticare attività di riabilitazione cognitiva
- eseguire interventi di prevenzione secondaria
- collaborare alla valutazione degli esiti del programma di riabilitazione in relazione agli obiettivi prefissati
- monitorare l'andamento della terapia
- fare la valutazione funzionale del paziente
- Utilizzare tecnologie legate ai servizi erogati
- Utilizzare efficacemente l'Informatica per svolgere le proprie attività professionali
- Non si evidenziano compiti nuovi connessi all'esercizio professionale
Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)
[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.
[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.
[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Il tecnico della riabilitazione psichiatrica è un professionista sanitario con competenze specialistiche in ambito psichiatrico. Se la riabilitazione psichiatrica può essere definita come l’insieme di tecniche e di interventi utili a diminuire gli effetti della cronicizzazione del disagio psichico e a promuovere attivamente il reinserimento della persona nel contesto sociale e lavorativo di riferimento e presuppone innanzitutto la multidisciplinarietà laddove i contesti in cui il disagio psichico si manifesta sono diversi e in continua evoluzione. La professione di Tecnico della riabilitazione psichiatrica può essere esercitata da chi abbia conseguito la laurea triennale in Tecnica della riabilitazione psichiatrica (L-SNT/02) e sia iscritto all'Albo della professione sanitaria di tecnico della riabilitazione psichiatrica (D. M. 13 marzo 2018); tale Albo fa parte degli Albi delle Professioni della Riabilitazione. Ciò premesso, in relazione all’esercizio effettivo della professione vanno considerati i contesti di arrivo all’interno dei quali è possibile e auspicabile proseguire gli studi in ambito universitario sia presso il Corso di Magistrale Scienze riabilitative delle professioni sanitarie, sia frequentando Master di I° livello. Una volta conseguita la Laurea in Tecnica della riabilitazione psichiatrica, è possibile proseguire gli studi in ambito universitario con il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Riabilitative delle professioni sanitarie che mira a sviluppare competenze trasversali nelle aree della ricerca, formazione, management. Come nel caso del Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva l’Unità professionale analizzata può accedere al ruolo di Coordinatore dei servizi sanitari attraverso l’acquisizione di un Master in Coordinamento e la partecipazione a concorsi pubblici. Un ulteriore possibilità di sviluppo di carriera in senso verticale è il passaggio ai ruoli di Dirigenza, che richiedono anche ‘essi l’acquisizione della laurea magistrale. Si tratta, comunque, di percorsi professionali molto specifici che spingono in direzione di una specializzazione che può essere coniugata con approfondimenti ad hoc. Si pensi alle disabilità psichiche delle migrazioni o a quelle dovute al disagio abitativo, alle nuove povertà o, come nel caso della condizione femminile, a percorsi di approfondimento in relazione al Trattamento sex-offender ai maltrattamenti di vittime di abusi.
[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico