Le professioni comprese in questa unità assistono gli specialisti ovvero eseguono procedure e tecniche proprie nell'allevamento degli animali, nella individuazione delle condizioni ambientali e nutrizionali ottimali per la produzione, nel miglioramento delle specie e nella riproduzione animale attraverso attività di inseminazione strumentale, di impianto embrionale e di sincronizzazione dei calori, nell'esecuzione delle terapie sotto il controllo e la guida del medico veterinario, nelle attività di difesa dell'ambiente e di conservazione della biodiversità animale e dei microrganismi. L'esercizio della professione di Zoonomo è regolamentato dalle leggi dello Stato.

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Nuovo sistema di competenze

[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nell'agricoltura , l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 14 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.

[LISTA 1]
Competenza Importanza
Essere in grado di sviluppare approcci orientati all’autodiagnosi, all’autocorrezione e al miglioramento continuoA
Essere in grado di recepire le esigenze della clientela per lo sviluppo di prodotti e serviziA
Essere in grado di presidiare la strategia di acquisto e di vendita di prodotti e servizi A
Essere in grado di promuovere e sostenere processi produttivi, organizzativi e commerciali fondati sulla cooperazione e sulla valorizzazione di filiere e reti A
Essere in grado di interagire positivamente all’interno di contesti interculturali e multidisciplinari e di partecipare efficacemente ad attività fondate sulla interazione di visioni, comportamenti, approcci tra loro differentiA
Essere in grado di promuovere l’analisi dei rischi all’interno e all'esterno dei processi decisionali aziendali A
Essere in grado di svolgere funzioni di pianificazione, coordinamento, organizzazione e gestione dei processi logistici, interni ed esterni all’azienda, che permettano al prodotto di essere distribuito dal luogo di produzione al cliente finaleA
Essere in grado di suggerire l’utilizzo efficace di nuovi saperi, metodi, soluzioni gestionali all’interno dei processi produttivi e organizzativi e di ricercaA
Essere in grado di interpretare e applicare normative generali e specifiche in relazione al sistema aziendale/organizzativo locale, nazionale (e internazionale) di riferimentoA
Essere in grado di utilizzare sistemi informativi e strumenti di comunicazione web based nella gestione ordinaria dei processi aziendaliA
Essere in grado di selezionare le tecnologie più appropriate nella gestione e nello sviluppo dei processi produttivi aziendaliA
Essere in grado di promuovere attività orientate alla diversificazione e alla multifunzionalità di processi, prodotti e servizi aziendali A
Essere in grado di utilizzare le lingue straniere all’interno dei differenti ambiti caratteristici della propria dimensione professionaleA
Essere in grado di acquisire e utilizzare risorse per una corretta ed efficace attività finanziariaA
Legenda
A - molto importante
B - mediante importante
C - scarsamente importante
X - non influente rispetto al ruolo

[TEXT2] Le 14 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.

Ridefinizione degli assetti professionali

[LISTA 2]La figura professionale dello zootecnico è investita da notevoli cambiamenti veicolati in gran parte dall'ingresso nel settore agricolo delle nuove tecnologie, dall'arricchimento esponenziale delle conoscenze sia di base, sia metodologiche, sia tecniche in relazione alla genetica animale, dalla necessità di assumere un atteggiamento proattivo in relazione ai rischi per la salute degli animali e dell'uomo a seguito del significativo cambiamento dei regimi nutrizionali animali. Le professioni di riferimento di questa Unità professionale opereranno con più mirate competenze nella gestione tecnico economica degli allevamenti, approntando mangimi, formulando razioni e gestendo problemi relativi al miglioramento genetico e alla conduzione ottimale degli accoppiamenti. Questo presuppone la crescita di una capacità di utilizzare in maniera crescente visuali proprie della ricerca e del linguaggio tecnico scientifico come nel caso della verifica costante della qualità del processo di trasformazione delle produzioni in alimenti di origine animale, anche in funzione del rispetto delle normative. Il miglioramento della capacità di applicazione costante di normative e regolamenti essenziali per la tutela della salute e per la prevenzione e l’abbattimento dei rischi per gli animali e per gli uomini è, altresì, esso stesso uno dei percorsi di arricchimento professionale che lo scenario individua con chiarezza. Anche la capacità di avvicinarsi a nuovi aspetti legati alla commercializzazione di alimenti zootecnici (integratori, mangimi e foraggi) e prodotti destinati all’allevamento può rappresentare una nuova frontiera di specializzazione alla quale questa figura può aprirsi. In questo senso, essa si muoverà sempre più adottando comportamenti di natura consulenziale operando una sintesi articolata ed originale di specializzazioni provenienti dal supporto alla professione veterinaria e da altre vocazioni specifiche. Quest'ultime spazieranno, nel prossimo futuro, dalla consulenza nei settori delle produzioni animali, alla attività di assistenza tecnica, contabile e fiscale, alla produzione di beni e mezzi tecnici del settore delle produzioni animali, alla certificazione del benessere animale, alle attività di difesa dell'ambiente e di conservazione della biodiversità animale e dei microrganismi. La crescita di competenze di self-management, nonché la concomitante crescita della capacità di interfacciarsi con esigenze della clientela sempre più complesse e diversificate completano l’evoluzione della professione considerata. La molteplicità di specializzazioni verso le quali tendono le professioni comprese in questa Unità crea potenziali sovrapposizioni nei compiti svolti con professioni limitrofe (es. Veterinari, Agronomi e forestali, tecnici agronomi e forestali) caratterizzate o da un più lungo e articolato o da un differente curriculum di studi. Tutto questo contribuirà, comunque, alla crescita della domanda e della disponibilità di nuove e più specifiche competenze professionali che costituiscono una parte essenziale e vitale del knowledge and organizational management del settore.

[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

[LISTA 3] Compiti Attuali
  • curare i rapporti con i veterinari
  • controllare lo stato di salute degli animali (tecnologie)
  • rilevare dati statistici (tecnologie)
  • realizzare miscele mangimistiche
  • fornire assistenza nella riproduzione animale (programmazione della riproduzione, fecondazione artificiale, selezione genetica, ecc.)
  • curare i rapporti con le ASL
  • gestire i rapporti con l'anagrafe bovina
  • elaborare regimi alimentari (tema di come il ciò che mangiano gli animali impatta sulla qualità del cibo finale)
  • controllare la macellazione degli animali (tema dell’automazione)
  • eseguire controlli o ispezioni presso le aziende (condizioni igieniche, alimentazione, spazi, ecc.)
[LISTA 4] Compiti Innovati
  • Se si eccettua una maggiore complessità e una sempre più necessaria crescita e padronanza delle conoscenze specifiche e delle skill professionali di accesso alle professioni non sono reperibili compiti innovati che caratterizzino lo scenario individuato. Va evidenziata, comunque una notevole diversificazione e maggiore specializzazione del profilo
[LISTA 5] Compiti Nuovi
  • Non si evidenziano compiti nuovi. Va, comunque identificato un nuovo modo di mettere in relazione tra loro le varie competenze professionali che rendono lei figure professionali appartenenti a questa Unità particolarmente flessibili in uno scenario di medio periodo

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

[LIST 6]
Importanza
Complessità
Conoscenze
Biologia
77 →
75 ↑
Lingua italiana
62 ↑
65 →
Produzione alimentare
60 →
58 ↑
Produzione e processo
60 →
55 ↑
Chimica
60 ↑
64 →
Lingua straniera
60 →
58 →
Matematica
52 →
54 ↑
Legislazione e istituzioni
50 →
51 ↑
Gestione del personale e delle risorse umane
45 ↑
40 →
Lavoro d'ufficio
45 ↑
51 ↓
Informatica ed elettronica
27 ↑
32 ↑
Skills
Scrivere
92 →
77 →
Scienze
91 →
74 →
Parlare
86 →
80 →
Comprendere testi scritti
85 →
78 →
Senso critico
83 →
74 →
Ascoltare attivamente
82 →
80 →
Monitorare
80 →
74 ↑
Apprendimento attivo
80 →
80 ↑
Risolvere problemi complessi
78 ↑
80 →
Adattabilità
78 ↑
72 →

[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Lo sforzo principale da operare nel prossimo futuro all’interno del sistema dell’education è quello di valorizzazione dei percorsi formativi di natura tecnica che, oltre a rispondere a specifiche traiettorie di sviluppo tecnico e tecnologico, contribuiscano a tenere sempre vivi e a rafforzare atteggiamenti di curiosità e di scoperta che rappresentano una componente essenziale del bagaglio personale per coloro che sceglieranno professioni come quella qui descritta. La conoscenza delle discipline dovrà essere sempre più padroneggiata in funzione delle esigenze di presidio delle strategie professionali. Per questo il sistema dell’education dovrà fornire opportunità per tradurre le conoscenze tipiche della professione in capacità operative idonee allo sviluppo delle competenze che lo scenario ha individuato come essenziali. La gestione tecnico economica degli allevamenti nonché la crescita della capacità di avvicinarsi a nuovi aspetti legati alla commercializzazione di alimenti zootecnici (integratori, mangimi e foraggi) e prodotti destinati all’allevamento rappresentano nuove frontiere di specializzazione al quale il sistema dell'Education dovrà dare opportuna risposta. Il crescente livello di autonomia decisionale e gestionale che caratterizza questa professione spinge in funzione di un rafforzamento crescente delle conoscenze degli strumenti in uso, dei processi presidiati e dei rischi potenzialmente in essere causati dal loro malfunzionamento. Ciò premesso, è ampiamente possibile reperire presso le Università, Centri di Ricerca, Centri di Formazione di eccellenza di livello nazionale (e internazionale) proposte formative adeguate e flessibili, a partire da Master di specializzazione, approfondimenti tematici ad hoc, forme di apprendimento a distanza, etc. (vedi appendice). Tali proposte formative andranno, pertanto, innestate ed arricchite, come si diceva, da campi di applicazione e di sviluppo personale on the job, che ne costituiscono sia un prerequisito (analisi del fabbisogno formativo individuale) sia un completamento essenziale per una opportuna stabilizzazione degli apprendimenti (dalla conoscenza alla conoscenza agita nel contesto di riferimento specifico). Infine, al sistema dell’education potrà essere dato il compito di offrire opportunità in direzione del rafforzamento di competenze trasversali, di self empowerment, auto-efficacia, di resilienza, di comunicazione e di cooperazione. Com’è noto il trasferimento di queste competenze deve trovare gli opportuni innesti motivazionali e metodologici e potrà svilupparsi attraverso offerte ad hoc che possono essere messe a disposizione nel tempo da fornitori d’eccellenza sia pubblici sia privati.


[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico