2.6.5. Altri specialisti dell'educazione e della formazione

Le professioni raccolte nella classe si occupano, a diversi livelli, della formazione e dell'istruzione di soggetti con disabilità fisiche, psichiche o con gravi difficoltà di apprendimento; della progettazione curricolare e didattica, della formazione professionale e dell'insegnamento di varie discipline in quei percorsi formativi; orientano giovani ed adulti nella scelta dei percorsi di istruzione, di collocamento sul mercato del lavoro e nell'inserimento sociale. Forniscono consulenza, assistenza e sostegno al personale docente e direttivo in materia di didattica e di programmi. Insegnano, con lezioni individuali o per piccoli gruppi, la teoria e la tecnica delle discipline artistico-figurative, della danza, del canto, della musica e della lingua italiana o straniera.


Grafico: Occupati
Grafico: Domanda di lavoro 2022-2027

Nel periodo 2022-2027 per la classe professionale "Altri specialisti dell'educazione e della formazione" si prevede una variazione degli occupati pari a -0,1%, un valore in controtendenza rispetto alla media nel periodo (2,9%) . La base occupazionale dovrebbe quindi diminuire di 292 unità. La domanda totale di lavoro dovrebbe ammontare a 14.668 assunzioni, di cui 14.960 per sostituzione dei lavoratori in uscita e -292 per diminuzione dello stock occupazionale.

Categorie professionali Trend di variazione1
2.6.5.1 - Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abiliDecrescente
2.6.5.2 - Ispettori scolastici e professioni assimilateStabile
2.6.5.3 - Docenti ed esperti nella progettazione formativa e curricolareCrescente
2.6.5.4 - Consiglieri dell'orientamentoDecrescente
2.6.5.5 - Insegnanti di discipline artistiche e letterarieStabile
Indicazioni dei trend di variazione 2022-2027 per le categorie di professioni ricomprese nella Classificazione delle Professioni Istat, 2011

Fonte: elaborazioni INAPP-Prometeia *Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in unità di occupati, sono ottenute con il modello INAPP-Prometeia su serie storiche di fonte ISTAT e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL). 1 Crescita (variazione % positiva superiore al 2%); Stabilità (variazione % tra –2% e +2%); Riduzione (variazione % negativa superiore a –2%).