7.2.6. Operai addetti a macchinari dell'industria tessile, delle confezioni ed assimilati
Le professioni comprese in questa classe conducono impianti e macchinari automatici per la filatura e la bobinatura di fibre naturali e sintetiche, per la fabbricazione in serie di tessuti, maglie, capi di abbigliamento, per il trattamento chimico e fisico dei tessuti, la stampa e la produzione di altri articoli in filato, tessuto e simili; sorvegliano la regolarità dei processo di produzione e intervengono nei casi di malfunzionamento.
Nel periodo 2022-2027 per la classe professionale "Operai addetti a macchinari dell'industria tessile, delle confezioni ed assimilati" si prevede una variazione degli occupati pari a -6,0%, un valore in controtendenza rispetto alla media nel periodo (2,9%) . La base occupazionale dovrebbe quindi diminuire di 7.139 unità. La domanda totale di lavoro dovrebbe ammontare a 147 assunzioni, di cui 7.286 per sostituzione dei lavoratori in uscita e -7.139 per diminuzione dello stock occupazionale.
Categorie professionali | Trend di variazione1 |
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7.2.6.1 - Operai addetti a macchinari per la filatura e la bobinatura | Decrescente |
7.2.6.2 - Operai addetti a telai meccanici per la tessitura e la maglieria | Decrescente |
7.2.6.3 - Operai addetti a macchinari industriali per confezioni di abbigliamento in stoffa e assimilati | Decrescente |
7.2.6.4 - Operai addetti a macchinari per il trattamento di filati e tessuti industriali | Crescente |
7.2.6.5 - Operai addetti a macchinari per la stampa dei tessuti | Decrescente |
7.2.6.6 - Addetti a macchinari industriali per la preparazione e produzione in serie di articoli in pelli e pellicce | Decrescente |
7.2.6.7 - Addetti a macchinari per la produzione in serie di calzature | Decrescente |
7.2.6.9 - Altri operai addetti a macchinari dell'industria tessile, delle confezioni ed assimilati | Decrescente |
Fonte: elaborazioni INAPP-Prometeia *Le stime di previsione riportate in questa scheda, espresse in unità di occupati, sono ottenute con il modello INAPP-Prometeia su serie storiche di fonte ISTAT e Rilevazione Continua delle Forze di Lavoro (RCFL). 1 Crescita (variazione % positiva superiore al 2%); Stabilità (variazione % tra –2% e +2%); Riduzione (variazione % negativa superiore a –2%).