Le professioni comprese in questa unità promuovono le relazioni pubbliche e l'immagine di un'impresa o di un'organizzazione scrivendo testi, selezionando e diffondendo materiale pubblicistico favorevole, organizzando e sponsorizzando eventi di particolare importanza e visibilità, attività benefiche a favore della popolazione e attività similari non direttamente collegate alla promozione pubblicitaria.
Seleziona il settore per il quale consultare la scheda:
Nuovo sistema di competenze
[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nel Settore della Gomma-plastica , l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 15 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.
Competenza | Importanza |
---|---|
Essere in grado di sviluppare approcci orientati all’autodiagnosi e al miglioramento continuo | A |
Essere in grado di prendere decisioni in relazione al proprio contesto di riferimento migliorando la capacità di acquisizione in tempi utili di set informativi pertinenti | A |
Essere in grado di interagire positivamente in contesti interculturali e multidisciplinari | A |
Essere in grado di utilizzare sistemi informativi e strumenti di comunicazione web based nella gestione ordinaria dei processi aziendali | A |
Essere in grado di selezionare le tecnologie più appropriate nella gestione e nello sviluppo dei processi produttivi aziendali | A |
Essere in grado di svolgere funzioni di pianificazione, coordinamento, organizzazione e gestione dei processi logistici, interni ed esterni all’azienda, che permettano al prodotto di essere distribuito dal luogo di produzione al cliente finale | A |
Essere in grado di affrontare i molteplici aspetti della propria dimensione professionale sul versante della comunicazione scritta, orale, online utilizzando differenti lingue veicolari | A |
Essere in grado di presidiare le strategie di acquisto e di vendita di prodotti e servizi | A |
Essere in grado di promuovere e gestire processi interni ed esterni all’azienda in direzione di una crescente capacità di internazionalizzazione | A |
Essere in grado di trasferire costantemente set di nuovi saperi all’interno dei processi produttivi, organizzativi e di ricerca | A |
Essere in grado di comprendere, gestire, sviluppare e interconnettere processi complessi relativi alla produzione di beni e servizi a partire dall’interazione con il cliente | A |
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della salute e sostenibilità ambientale | A |
Essere in grado di interpretare e applicare normative generali e specifiche in relazione al sistema aziendale locale, nazionale e internazionale di riferimento | A |
Essere in grado di comunicare efficacemente informazioni rilevanti su processi, prodotti, servizi e soluzioni | A |
Essere in grado di progettare, realizzare soluzioni aziendali orientate al miglioramento della, sicurezza aziendale | A |
Legenda |
---|
A - molto importante |
B - mediante importante |
C - scarsamente importante |
X - non influente rispetto al ruolo |
[TEXT2] Le 15 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.
Ridefinizione degli assetti professionali
[LISTA 2]Le figure appartenenti a questa Unità Professionale presidiano la diffusione e il coordinamento di progetti e di attività relative alla costruzione e promozione dell'immagine aziendale. Esse valorizzano i contenuti, le motivazioni e i risultati delle attività dell'impresa allo scopo di creare una immagine positiva della sua organizzazione, delle persone che vi operano e della sua mission. Svolgono, quindi, la funzione di communication corporate interagendo con la stampa internazionale, nazionale e/o locale e di settore, gestendo la comunicazione di/con tutti i soggetti istituzionali. Si occupano, altresì, ove possibile/richiesto, dell'organizzazione di fiere, eventi, definendo e implementando adeguate metodologie di promozione della azienda, della sua immagine anche nell'ottica specifica di sostegno al marketing aziendale, garantendo, a questo scopo, il corretto funzionamento e lo sviluppo dell'ufficio comunicazione. Le professioni appartenenti a questa Unità individuano e utilizzano i mezzi di comunicazione più adatti alla promozione di prodotti, servizi, idee e innovazioni, scegliendo, caso per caso, i canali, nonché le forme di comunicazione più adatte. Organizzano campagne informative e predispongono i testi per la comunicazione istituzionale interna ed esterna (news, comunicati stampa, articoli o materiale per la loro scrittura, presentazioni per i responsabili e rappresentanti dell'azienda) elaborandoli in funzione dello scopo e del target dei destinatari. Devono, pertanto, conoscere e sapersi esprimere anche nelle principali lingue veicolari. Oltre a padroneggiare l'utilizzo flessibile e integrato dei canali di comunicazione web e dei new media devono, pertanto, saper usare differenti registri linguistici e comunicativi per potersi relazionare alle differenti tipologie di pubblici e di destinatari, in relazione alle differenti attività presidiate. All’interno dell’organizzazione aziendale svolgono, altresì, una funzione di sostegno informativo alla mission e alla vision, favorendo la comunicazione tra livelli e reparti e la costruzione di una percezione unitaria e positiva dell’azienda stessa. Possiedono, pertanto, ottime doti di comunicazione, capacità di scrittura e spiccate competenze relazionali. Devono, inoltre, avere una profonda conoscenza del layout organizzativo e dei prodotti e servizi aziendali per poterli promuovere adeguatamente
[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.
- selezionare e diffondere materiale pubblicistico o informativo
- gestire e aggiornare contenuti promozionali nei siti web
- curare l'immagine dell'ente o dell'azienda
- predisporre o gestire strategie di comunicazione
- redigere o predisporre testi per discorsi ufficiali o comunicati stampa
- organizzare conferenze stampa
- valutare, impostare o realizzare di campagne pubblicitarie (ideazione di marchi, layout, stand promozionali, ecc.)
- studiare o realizzare materiale pubblicitario
- organizzare e sponsorizzare campagne di comunicazione sociale
- curare i rapporti con i mezzi di informazione
- Potenziare le dinamiche di rete attraverso l'uso esperto di differenti strumenti di informazione/comunicazione
- Svolgere la funzione di interfaccia nella promozione di informazioni che riguardano, a tutti i livelli, l'immagine interna ed esterna dell'azienda
- Migliorare esponenzialmente il ricorso ai new media come strumenti a sostegno della visione e della mission aziendali
- Potenziare e migliorare la qualità e l'efficacia dei rapporti con la generalità dei mezzi di informazione oggi disponibili
Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)
[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.
[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.
[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Come noto, non esistono percorsi formali specifici richiesti dalla professione di Specialista delle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate, anche se non di rado può essere richiesto, al momento della selezione per l'accesso al lavoro, un titolo universitario nel campo delle Scienze della comunicazione o nel campo del marketing aziendale e/ pubblicitario. Di seguito un elenco aggiornato di Lauree specialistiche che possono dare in esito l’esercizio della professione
• Business & Management (L-18)
• Comunicazione e culture dei media (LM-92)
• Comunicazione pubblica e politica (LM-59)
• Comunicazione, ICT e media (LM-59)
• DAMS (Discipline dell’arte, della musica e dello spettacolo) (L-3)
• Economia dell'ambiente, della cultura e del territorio (LM-56)
• Economia e statistica per le organizzazioni (L-33)
• Filosofia (LM-78)
• Lingue e letterature moderne (L-11)
• Lingue per lo sviluppo turistico del territorio (LM-38)
• Lingue straniere per la comunicazione internazionale (LM-38)
• Management dell'informazione e della comunicazione aziendale (L-18)
• Scienze del governo (LM-62)
• Scienze della comunicazione (L-20)
• Scienze politiche e sociali (L-36)
Come si può evidenziare si tratta di una filiera di accesso alla professione molto ampia che non può essere decisa ex ante. Ciò premesso, nell'ambito settoriale di studio, al bisogno di comunicare correttamente all’esterno dell’azienda contenuti legati alle specifiche tecniche e di uso di prodotti e servizi potenziando per tale via la percezione della mission aziendale, si è affiancata più di recente, e diventerà fondamentale nei prossimi anni, la necessità di operare in un’ottica di demistificazione della percezione della negatività “preconcetta” dell’utilizzo della plastica. Tale negatività, infatti, si avvale esclusivamente di un utilizzo distorto della narrativa relativa alla difficoltà di riciclaggio della plastica per alimenti ma omette, ad esempio, una corretta informazione sul progressivo utilizzo trasversale delle materie plastiche nella componentistica e nei materiali di gran parte dei settori industriali. La conoscenza tecnica dei prodotti e dei processi può essere, quindi, considerata come un “must” della formazione on the job di questa figura professionale.
Anche per svolgere la funzione di Addetto stampa non è necessario essere giornalisti iscritti all’albo. Tuttavia, può essere molto utile aver maturato esperienze in ambito giornalistico o aver approfondito le proprie conoscenze e competenze in tal senso. Fondamentale appare, comunque, in futuro, l’aggiornamento continuo sia attraverso specifici percorsi formativi post-laurea, sia attraverso sistemi di auto-aggiornamento.
La tecnologia è sempre in rapida evoluzione così come i modelli e le tecniche di comunicazione, gli strumenti e i supporti informatici per la comunicazione, i gusti e le preferenze dei differenti target/pubblici. Questo consiglia, pertanto, un costante approccio all’approfondimento delle tecniche e degli strumenti di comunicazione interni ed esterne all’azienda basati sulle nuove tecnologie digitali, a partire dall'uso costante dei social media.
[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico