Le professioni comprese in questa unità definiscono, pianificano, implementano e gestiscono le strategie e le politiche di vendita di esercizi di piccole dimensioni impiegati in attività ricettive; valutano i risultati dell'attività; negoziano con i fornitori e i clienti, programmano e controllano l'uso efficiente delle risorse; reclutano personale e definiscono i processi di innovazione organizzativa e gestionale. Sono direttamente impegnati nell'accogliere, assistere, informare e consigliare gli avventori.

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Nuovo sistema di competenze

[TEXT1] A fronte delle innovazioni e dei cambiamenti attesi che si prevede modificheranno, più o meno profondamente, l’esercizio effettivo delle professioni nella settore Turismo , l’intero sistema delle competenze che caratterizza ogni singola Unità Professionale sarà interessato da una sua propria evoluzione. La tabella che segue riepiloga, in forma sinottica, il quadro delle 15 competenze selezionate in relazione alla specifica Unità Professionale qui analizzata. A partire dall'esito del percorso di ridefinizione delle competenze caratterizzanti la singola UP, si ridisegnano i nuovi assetti professionali.

[LISTA 1]
Competenza Importanza
Essere in grado di definire le strategie e gli obiettivi della comunicazione via web ai diversi mercati e consumatori f inaliA
Essere in grado di scegliere i linguaggi e i contenuti della comunicazione per la presentazione dei prodotti sul webA
Essere in grado di definire e attuare le modalità di contatto dei segmenti target attraverso il web (e di gestire i rapporti via web con gli utenti del sito aziendale e con gli utenti dei blog)A
Essere in grado di monitorare tendenze, individuare cambiamenti ed evoluzioni nei gusti del pubblico che utilizza la rete e definire “valori” della qualità per diversi segmenti – targetA
Essere in grado di declinare le tendenze di cambiamento in ipotesi di prodotto turistico e di nuovi servizi e costruire offerte e pacchetti di offerte ingegnerizzando il packaging e i possibili punti di assemblaggio da parte del clientiA
Essere in grado di valutare l’apporto dei fornitori alla creazione del valore aziendale (analisi della supply chain)A
Essere in grado di definire le norme e le modalità di funzionamento per favorire la creazione e sviluppo di sistemi integrati territoriali per le produzioni turisticheA
Essere in grado di effettuare analisi territoriali per la individuazione degli elementi a potenziale sviluppo turisticoA
Essere in grado di monitorare la formazione della percezione della qualità da parte dei clienti nei diversi momenti del ciclo produttivoA
Essere in grado di applicare le tecniche di revenue management e di definire il sistema per ottimizzare i rendimenti aziendaliA
Essere in grado di costruire sistemi gestionali di controllo per il monitoraggio delle modalità di creazione dei f lussi di costo e ricavoA
Essere in grado di effettuare l’analisi organizzativa aziendale per la ripartizione e la delega di compiti e obiettiviA
Essere in grado di formare i propri collaboratori anche durante lo svolgimento delle attività lavorativeA
Essere in grado di rendere f lessibile la propria organizzazione aziendale per essere pronta a recepire nuovi prodotti e attivare/modificare i propri processiA
Essere in grado di progettare l’andamento dei flussi di costo e di ricavo a sostegno delle attività aziendali e per la realizzazione di prodotti “coerenti"A
Legenda
A - molto importante
B - mediante importante
C - scarsamente importante
X - non influente rispetto al ruolo

[TEXT2] Le 15 competenze individuate come fondanti e, seppur in misura differenziata, caratterizzanti tutte le professioni, assumono, pertanto, una loro configurazione tipica all’interno di ogni Unità Professionale considerata. Il loro peso contribuisce a dare ad ognuna di esse una sua propria profilatura basata sulla rilevanza (alta, media, bassa o nulla) assunta dalle singole competenze individuate.

Ridefinizione degli assetti professionali

[LISTA 2]Nel medio termine dovranno curare l’introduzione continua di innovazioni nel ciclo produttivo in relazione ai trend di sviluppo dei mercati di riferimento dell’impresa e lo sviluppo di relazioni produttive con settori esterni al turismo. Saranno chiamati a programmano lo sviluppo di attività formative per il personale e in alcuni casi assumere direttamente il ruolo di formatori. Dovranno sempre più analizzare le potenzialità del territorio per la costruzione di prodotti integrati in grado di assorbire gli interessi e le motivazioni della clientela e costruire, con l’assistenza dei produttori locali anche di altri settori, delle offerte da proporre alla clientela direttamente o per il tramite di altri produttori di filiera (Agenzia di Viaggio, Tour Operator). Saranno chiamati ad assolvere funzioni di assistenza agli ospiti durante tutto il periodo di permanenza nelle località visitate e dovranno effettuare il monitoraggio del gradimento e della qualità delle offerte e degli eventuali correttivi (diretti o da parte di fornitori esterni).

[TEXT3] Seguono, i principali compiti che caratterizzano la UP individuata, così come risultanti dall'Indagine Campionaria sulle professioni realizzata congiuntamente dall’Isfol (ora INAPP) e dall’Istat nel 2014. A seguire, il dettaglio delle indicazioni dei partecipanti al Tavolo in merito all'esistenza eventuale di compiti innovati rispetto a quelli già presenti e/o di compiti completamente nuovi.

[LISTA 3] Compiti Attuali
  • accogliere ed assistere i clienti
  • compilare o controllare registri di servizio o schede (personale, clienti, fornitori, ecc.)
  • controllare e gestire la cassa
  • controllare e supervisionare l'operato del personale
  • curare i rapporti con i fornitori
  • curare i rapporti con le agenzie
  • gestire gli acquisti e gli approvvigionamenti
  • gestire le prenotazioni
  • gestire o controllare la contabilità
  • pianificare e coordinare le attività lavorative giornaliere e l'organizzazione della struttura (sala ristorazione, cucina, bar, ecc.)
  • promuovere il servizio o la struttura
  • selezionare e reclutare il personale
[LISTA 4] Compiti Innovati
  • Effettuare il monitoraggio della evoluzione del settore turismo, introducendo sempre nuove iniziative per migliorare la permanenza degli ospiti sul territorio
  • Curare l’addestramento, la progettazione delle carriere e la motivazione delle risorse umane, che risultano sempre più eterogenee e complesse da gestire
  • Definire i parametri di riferimento per l’applicazione delle tecniche di yield management
  • Effettuare il monitoraggio della qualità (valore percepito) della prestazione aziendale, anche introducendo i relativi correttivi
  • Effettuare le analisi economiche per definire le strategie per il miglioramento dei rendimenti aziendali
[LISTA 5] Compiti Nuovi
  • Curare la creazione di reti territoriali con la partecipazione di produttori di altri settori economici e degli enti pubblici territoriali per lo sviluppo di prodotti turistici integrati
  • Effettuare il monitoraggio dell’andamento economico e sociale del territorio per individuare le aree di miglioramento dei livelli qualitativi delle produzioni ai fini turistici
  • Nelle PMI, curare i processi di distribuzione e di vendita via Internet colloquiando direttamente con i clienti

Tendenze del cambiamento rispetto alla rappresentazione attuale della Unità Professionale(*)

[TEXT4] Per quanto riguarda le conoscenze e le skill esse sono state analizzate per verificare la direzione assunta dal cambiamento anche in termini di incremento, mantenimento o diminuzione del peso di ognuna di esse, a partire da come sono attualmente declinate nella banca dati e relative alla Figura Professionale considerata. Le due tabelle seguenti contengono le prime 10 conoscenze e le prime 10 skill così come risultanti dall'Indagine Campionaria citata. In alcuni casi esse sono più di 10 in ragione del fatto che si è scelto di utilizzare il 10° valore, che in alcuni casi può riguardare più una conoscenza o skill. L'ordine delle conoscenze e delle skill è determinato dal fattore importanza.

[LIST 6]
Importanza
Complessità
Conoscenze
Servizi ai clienti e alle persone
82 →
68 ↑
Commercializzazione e vendita
71 ↑
60 ↑
Lingua straniera
66 ↑
57 →
Gestione del personale e delle risorse umane
65 →
57 ↑
Amministrazione e gestione di impresa
65 →
55 ↑
Lingua italiana
65 →
51 →
Produzione e processo
57 ↑
50 ↑
Economia e contabilità
56 ↑
52 →
Lavoro d'ufficio
50 ↑
47 ↑
Psicologia
36 →
35 →
Comunicazione e media
36 ↑
30 →
Skills
Gestire risorse finanziarie
78 ↑
62 →
Parlare
76 →
60 →
Gestire risorse umane
76 →
59 ↑
Gestire il tempo
73 →
60 →
Orientamento al servizio
72 →
58 ↑
Ascoltare attivamente
70 →
62 →
Valutare e prendere decisioni
67 ↑
57 ↑
Adattabilità
67 →
53 →
Istruire
63 →
56 →
Gestire risorse materiali
63 →
51 →

[TEXT5] In molti casi sono indicate ulteriori conoscenze e competenze che i partecipanti al Tavolo hanno considerato come necessarie nel futuro scenario e non presenti tra le prime 10 individuate dall'Indagine.

[TEXT6] INDICAZIONI PER IL SISTEMA DELL’EDUCATION
Il livello di autonomia e responsabilità per gli esercenti e gestori è molto elevato e su di essi grava la responsabilità gestionale e organizzativa dell’azienda stessa. In considerazione delle piccole dimensioni delle imprese italiane un percorso di livello universitario potrebbe apparire sovra dimensionato rispetto alle complessità della conduzione aziendale. Non bisogna però dimenticare che nel turismo molte imprese di elevato livello qualitativo sono di piccole dimensioni (produzioni di nicchia). Appare quindi opportuno un percorso formativo universitario di primo livello con l’acquisizione di ulteriori specializzazioni relative al settore specifico in cui opera l’azienda. In questo caso il ventaglio delle offerte formative è attualmente estremamente ampio e consente una preparazione specialistica rispetto al ruolo da ricoprire in settori/ambiti specifici. I percorsi di carriera sono generalmente interni al settore ma in aziende diverse. È consigliabile una forte conoscenza della pratica aziendale che può essere acquisita anche direttamente nell’impresa in cui si esercita il ruolo. Viene però valutata con maggiore attenzione una attività pratica che si è svolta in aziende diverse e all’estero anche per l’acquisizione di competenze linguistiche scritte e orali. Nel medio periodo il percorso formativo che appare maggiormente coerente con il ruolo da ricoprire è di carattere economico/aziendalistico specializzato per il settore turismo. - prodotto turistico, sistema turistico e destination management; - principi di progettazione del prodotto turistico; - prodotti ospitalità: strategia e struttura; - management per processi nel business dell’ospitalità; - evoluzione dei mercati turistici: i bisogni e i nuovi modelli di consumo; - componenti e metodi di costruzione dei prodotti turistici territoriali; - marketing turistico; - internet marketing nel business dell’ospitalità; - mercati, le evoluzioni del turismo e i canali di distribuzione di prodotti turistiche dei prodotti della ricettività; - costruzione della comunicazione via Web: caratteristiche e linguaggi; - sistema qualità nelle imprese della ricettività; - gestione acquisti e Food & Beverage; - gestione del Food & Beverage; - revenue management nelle imprese della ricettività; - metodi di analisi dei dati gestionali interni per l’assunzione delle decisioni strategiche; - metodi e tecniche di controllo delle modalità di creazione dei flussi economici aziendali; - analisi di fattibilità degli investimenti nelle imprese della ricettività; - balanced scorecard nel business dell’ospitalità; - prodotti e caratteristiche della produzione per persone disabili; - tecniche di approccio, di relazione e di animazione per le persone con disabilità.


[LEGENDA] Fonte: INAPP in collaborazione con esperti di settore delle istituzioni, parti sociali e mondo imprenditoriale ed accademico