Struttura Inclusione Sociale

La struttura è dedicata all’analisi delle varie forme di povertà e delle misure per contrastarla, come pure allo studio delle disabilità e delle politiche e azioni di sostegno atte a garantire l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Le varie forme di diseguaglianza sono pure oggetto di studio con particolare riferimento alle politiche per la loro riduzione in un’ottica di incremento della inclusione e della coesione sociale. In questo quadro assume particolare rilievo l’analisi dei meccanismi di funzionamento, delle modalità operative e dei risultati dei servizi sociali, della programmazione sociale territoriale in genere e degli aspetti di inclusione sociale del servizio civile.  Infine, sono da studiare percorsi di ricerca finalizzati a mettere a punto e a sperimentare azioni volte al miglioramento dell’occupabilità per le categorie più a rischio di esclusione.

Responsabile: Anna Grimaldi

Segreteria: Federica Biondi 06/85447646 | Stefano Pignatone 06/85447555
[email protected]

La Struttura Inclusione sociale è composta da tre Gruppi di ricerca: 

1) Povertà e misure di contrasto – Responsabile Anna Ancora ([email protected]) – Le attività del Gruppo focalizzano l’attenzione sull’analisi, sul monitoraggio e sulla valutazione delle misure di contrasto alla povertà, in tutti i suoi aspetti, compresa la povertà minorile. Il carattere multidimensionale della povertà, così come declinato dalla letteratura internazionale e dalla ricerca empirica degli ultimi anni sviluppata in Istituto, implica che il fenomeno venga osservato in tutti i nuclei tematici di cui si compone. Allo scopo di pervenire ad azioni positive che contrastino la povertà, l’approfondimento include la messa a punto e la sperimentazione di modelli di intervento volti a migliorare l’occupabilità delle categorie più a rischio di esclusione. Con la finalità di poter offrire utili riferimenti per promuovere e migliorare la qualità degli interventi per contrastare le povertà, l’analisi è volta a mettere in luce la logica e i meccanismi delle policy con particolare riferimento all’impatto sui beneficiari e sui servizi. 

2) Disabilità e discriminazione – Responsabile Franco Deriu ([email protected]) – L’attività del Gruppo è finalizzata all’analisi, al monitoraggio e alla valutazione delle misure a sostegno della piena inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, ivi compreso lo stato di attuazione della Legge 12 marzo 1999 n. 68, in accordo con i principi affermati dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. Nel quadro più ampio degli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030, le attività del Gruppo approfondiscono anche il legame tra specifiche forme di discriminazione e processi di inclusione sociale.

3) Sistemi di welfare territoriale – Responsabile Matteo D’Emilione ([email protected]) – L’attività del Gruppo è finalizzata all’analisi del sistema di welfare sociale territoriale nell’ottica più ampia di un sistema di riordino delle prestazioni e del sistema degli interventi e dei servizi sociali. Gli ambiti di ricerca da monitorare e analizzare hanno come obiettivo comune quello di ricostruire e ‘interpretare’ il sistema di domanda e offerta dei servizi di welfare e in particolare dell’integrazione di/tra i servizi per una corretta ed efficace pianificazione sociale territoriale. Approfondimenti specifici vertono sul ruolo e l’importanza del rafforzamento del sistema dei servizi sul territorio e sullo sviluppo di modelli di intervento comuni in materia di contrasto alla povertà come le azioni volte al sostegno e attuazione dei Programmi operativi nazionali (Pon Spao e Pon Inclusione).

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